Mario Borza: “Valcomino fuori dalla Zls Lazio, opportunità mancata: ora servono risorse e progetti alternativi”

L’esclusione della Valle di Comino dalla Zona Logistica Semplificata (ZLS) del Lazio ha generato rammarico e preoccupazione tra le amministrazioni locali e il tessuto imprenditoriale del territorio. Il Consigliere comunale di opposizione di Casalvieri, Mario Borza, interviene sulla questione, evidenziando le criticità di una decisione che, sebbene basata su parametri oggettivi, rischia di penalizzare ulteriormente un’area con un grande potenziale inespresso.

“Comprendiamo che l’inserimento nella ZLS risponda a rigidi criteri regionali, legati principalmente alla presenza di aree industriali e infrastrutture di collegamento viarie e ferroviarie con le grandi dorsali logistiche”, ha dichiarato il Consigliere Borza. “La Valle di Comino, per sua natura e vocazione, non rientra in questi parametri. Il nostro territorio è uno scrigno di tesori naturalistici, paesaggistici, enogastronomici, storici e artistici, confinante con il Parco Nazionale d’Abruzzo, e la sua economia si basa prevalentemente sul turismo sostenibile e sulle produzioni di eccellenza, non sull’industria pesante”.

L’esclusione dalla ZLS, pur non essendo una sorpresa, rappresenta un’opportunità mancata in termini di potenziali agevolazioni e investimenti. Per questo motivo, Borza si fa portavoce delle istanze del territorio, chiedendo alla Regione Lazio e alla Provincia di Frosinone un’attenzione e un sostegno concreti che passino per strade diverse.

“Se la ZLS non è lo strumento adatto alla nostra Valle, ciò non significa che non si debba intervenire per favorirne lo sviluppo”, ha proseguito Borza. “Chiediamo che vengano stanziate risorse dedicate e messi a punto progetti concreti per superare l’isolamento infrastrutturale che ci penalizza da decenni. È fondamentale migliorare i collegamenti viari con i vicini centri di Sora e Cassino, risolvendo criticità inaccettabili come la chiusura, ormai quasi annuale, della Galleria di Atina sulla superstrada Sora-Cassino, e lavorando per la riapertura del ‘Tracciolino'”.

Il Consigliere Borza propone un’azione sinergica che punti a valorizzare le vocazioni naturali del territorio: “Le nostre numerose e piccole aziende, soprattutto nel settore enogastronomico e turistico, necessitano di supporto e visibilità. La Regione e la Provincia devono investire nella promozione delle nostre eccellenze, nella risoluzione delle carenze infrastrutturali e nell’incentivazione di un turismo di qualità. La Valle di Comino è pronta a decollare, ma ha bisogno che gli enti superiori si ricordino di noi e forniscano gli strumenti adeguati per valorizzare le nostre unicità”.

L’appello di Borza è a un’azione sinergica e non populista, che parta dalle reali esigenze della Valle: “Siamo fuori dalla ZLS a malincuore, ma con la consapevolezza che il nostro futuro risiede altrove. Chiediamo progettualità e risorse alternative per non restare indietro e garantire alla nostra comunità le opportunità di crescita che merita”.