Ufficiale: dalla Pisana arriva il via libera alla proposta di legge che mira a ridurre le tasse. Il consiglio regionale ha approvato le misure per la riduzione della pressione fiscale e l’incremento di un fondo speciale, come si era detto già un mese fa.
“Con questo atto – ha dichiarato il vicepresidente del consiglio regionale Daniele Leodori – restiamo al fianco di famiglie e imprese del nostro territorio.
Confermiamo, infatti, l’esenzione dall’addizionale Irpef per i redditi sotto i 35 mila euro e introduciamo un “bonus energia” di 300€ per la fascia di redditi tra i 35 mila e i 40 mila euro”.
Per le imprese
“Congeliamo l’applicazione, per molti settori della nostra economia, della maggiorazione dell’IRAP – aggiunge Leodori -. Prevediamo poi, dal 1 gennaio 2023, uno sconto del 5% sulla tassa automobilistica regionale. Al netto degli interventi appena votati, viene dato il via libere ad una manovra fiscale redistribuiva che porterà benefici all’80% dei contribuenti del Lazio”
E l’irap?
Per favorire l’ampliamento della base produttiva e occupazionale continuerà a non essere applicata la maggiorazione dello 0,92% dell’Irap (imposta regionale sulle attività produttive) per le imprese femminili di nuova istituzione. Per beneficiarne il valore della loro produzione netta, nel Lazio, non dovrà essere superiore a 100.000 euro. Analoghi benefici avranno le imprese operanti nei comuni montani ed i soggetti che operano nei settori di attività artistiche, cinematografiche, teatrali e culturali. Come anche per le librerie.
Non sarà applicata la maggiorazione dello 0,92% anche alle imprese istituite nel 2022 da parte di disoccupati over 50; ai soggetti operanti nel settore del trasporto passeggeri; ad attività delle agenzie di viaggio e dei tour operator e altri servizi di prenotazione e assistenza turistica.
“Con il voto di oggi si conclude l’iter di approvazione del bilancio regionale. Una manovra che va nella giusta direzione, quella di una maggior equità – ha commentato il consigliere di Europa Verde Marco Cacciatore –.
L’addizionale Irpef toccherà in modo pieno solo una parte di cittadini, ovvero la fascia superiore al 40.000 euro lordi annui. Dei 2,8 milioni di contribuenti del Lazio, sono circa 2,2 milioni quelli che saranno esclusi dal pagamento dell’addizionale IRPEF, in quanto detentori di redditi inferiori ai 35.000 euro”.