Standard and Poor’s migliora il giudizio sulle prospettive di affidabilità economico-finanziaria di Roma Capitale assegnandole un rating a lungo termine BBB con outlook stabile. Il giudizio dell’agenzia di rating si basa anche sull’economia “sana e diversificata” della città e “sul sostegno finanziario del governo centrale a Roma” compresa la “concessione di poteri esecutivi al sindaco di Roma sul tema dei rifiuti”. “Il governo centrale finanzierà interamente i lavori relativi alle linee metropolitane della città e gestirà le pendenze legali legate ai lavori passati” osserva l’agenzia che sottolinea anche “il sostegno finanziario del Fondo di rotazione dell’UE e i sussidi legati al Giubileo del 2025 che aiuteranno Roma a far fronte alle sue esigenze di investimento senza accumulare un debito aggiuntivo significativo”.
GUALTIERI RAGGIANTE
“Standard & Poor’s certifica la solidità crescente dei conti capitolini assegnando a Roma un giudizio migliorativo che mancava da anni – commenta il sindaco Roberto Gualtieri – Siamo molto soddisfatti, questo upgrade che premia l’impegno della nostra squadra. Abbiamo costruito in meno di tre anni una politica di bilancio solida e all’insegna della crescita. S&P individua due fattori alla base dell’upgrade del rating di Roma Capitale: la realizzazione di ingenti investimenti con risorse messe a disposizione dall’Unione Europea e dal Governo, e la migliore efficienza nella spesa. Vorrei sottolineare in particolare come gli analisti abbiano valutato positivamente la scelta di realizzare il termovalorizzatore e l’attribuzione al Sindaco dei poteri commissariali al riguardo, la migliorata situazione gestionale di Atac e Ama, il completamento della metro C e il suo finanziamento da parte del governo, l’efficienza dell’amministrazione capitolina nel miglioramento e semplificazione dei processi amministrativi”. “E’ ora importante che il governo continui a garantire a Roma gli investimenti e le risorse che servono per colmare il gap con tutte le altre grandi capitali europee in termini di finanziamenti e servizi”, conclude Gualtieri. Nel giudizio dell’agenzia “un esempio del sostegno del governo centrale è la concessione di poteri esecutivi al sindaco di Roma per consentire alla Regione Lazio di preparare il proprio, necessario, piano di gestione dei rifiuti per la città”. I lavori di costruzione di un inceneritore nella periferia di Roma sono previsti a partire dalla seconda metà del 202. L’attribuzione dei poteri speciali sulla gestione dei rifiuti, di cui sopra, con la nomina del Sindaco a commissario straordinario, potrebbe essere il primo passo verso i poteri a Roma Capitale. Trasporti e gestione dei rifiuti, si osserva, sono le sfide principali a partire dalla situazione finanziaria delle aziende municipali di Roma, in particolare l’azienda di trasporto pubblico ATAC e la società di gestione dei rifiuti AMA, “migliorata, anche se in futuro potrebbero aver bisogno di maggiore sostegno finanziario”.