Il processo in Corte D’Assise d’appello a Roma per l’omicidio di Serena Mollicone, la diciottenne di Arce morta nel giugno del 2001, avrà inizio ad ottobre e a rappresentare la pubblica accusa è stato scelto il sostituto procuratore generale Francesco Piantoni, magistrato di alta caratura proveniente dalla procura di Brescia, dove ha lavorato per 33 anni e che ha seguito l’inchiesta sulla strage di piazza della Loggia, costata la vita ad otto persone. Come lo ha definito Il Corriere, Piantoni è un’uomo “riservato, sempre gentile. Agguerrito ma mai aggressivo, fuori e dentro l’aula”.
Piantoni nella veste di pm si è occupato anche della tragica vicenda di Cristian Lorandi, il bimbo di 10 anni trovato morto sui monti intorno a Brescia con un filo di ferro attorno al collo. Per quell’omicidio venne indagato il padre, poi assolto per insufficienza di prove. A distanza di vent’anni dalla morte del figlio, l’uomo ha strangolato la moglie, delitto che gli è valso l’ergastolo.
Il processo in primo grado su Serena Mollicone, lo ricordiamo, si è concluso il 15 luglio 2022 con l’assoluzione per insufficienza di prove di tutti e cinque gli imputati. A finire sotto processo sono stati l’ex comandante della caserma dei carabinieri di Arce, Franco Mottola, la moglie Annamaria, il figlio Marco ed i due carabinieri all’epoca in servizio ad Arce l’appuntato Francesco Suprano e il luogo tenente Vincenzo Quatrale.