Il turismo è da sempre una risorsa di valore inestimabile per l’economia della nostra regione. Dopo il covid c’è stato un aumento esponenziale dei flussi. Roma nel 2022 ha raggiunto la cifra record di quasi 9 miliardi di fatturato nel settore. Tuttavia, l’aumento del turismo fa registrare pressioni significative sull’ambiente, sulla gestione delle risorse e sulla qualità della vita.
“È imperativo adottare un approccio più sostenibile, innovativo, strategico, finalizzato a favorire il futuro del turismo, proteggendo l’ambiente”. Lo ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico e vicepresidente della Giunta regionale Roberta Angelilli, in merito all’incontro sul turismo al Comitato delle Regioni a Bruxelles, per la settimana europea delle regioni e delle città, nel corso del panel presieduto da Marco Marsilio, presidente del Gruppo Conservatori e Riformisti Europei.
“Nel Lazio abbiamo dato vita a progetti innovativi di promozione finalizzati a sviluppare strategie che riducano l’impatto ambientale del settore, promuovano la conservazione dei siti naturali e culturali e contribuiscano al benessere delle comunità locali. Uno degli approcci chiave è stato lo sviluppo di una Destination Management Organization (DMO) focalizzata su cluster tematici, come il golf, al fine di creare un sistema organico che offre un’offerta turistica destagionalizzata. Questo ci sta consentendo di proporre itinerari diversificati per far conoscere l’intero territorio e affrontare quindi l’overturism in modo efficace. Recentemente, abbiamo concluso con successo il torneo Ryder Cup, un evento di grande risonanza internazionale.
“Consapevoli dell’importanza di preservare l’ambiente abbiamo istituito una rete di Cammini nella nostra regione, religiosi e non, che promuovono un turismo unico, tipico ed ecologicamente sostenibile. Vogliamo che i visitatori possano godere della bellezza del Lazio senza compromettere il nostro prezioso ecosistema. Nella stessa direzione va il progetto relativo alle tipicità territoriali. Per svilupparlo abbiamo introdotto una nuova legge sull’enoturismo e l’oleoturismo, al fine di promuove un turismo basato sulla degustazione di vini e oli locali, incoraggiando in questo modo i visitatori a scoprire, conoscere e sperimentare la nostra cultura enogastronomica davvero unica.
“Relativamente alla stagionalità dei flussi turistici stiamo lavorando su progetti europei ambiziosi: Il “best MED”, che coinvolge 9 paesi del mediterraneo nella ricerca di strategie per ridurre la dipendenza dalle stagioni, e il progetto “STAR CITIES” che coinvolge sette città, tra cui Roma, per promuovere lo sviluppo fluviale e diversificare ulteriormente l’offerta turistica.
“Il turismo sostenibile in Europa è una sfida e un’opportunità per costruire un futuro migliore per tutti. Possiamo proteggere il nostro patrimonio e migliorare la qualità della vita delle comunità locali attraverso scelte di viaggio consapevoli”, ha concluso la vicepresidente Roberta Angelilli.