All’indomani del pari contro la ex capolista Modena, superata domenica dal Monza, il Frosinone compie un altro importante passo avanti, blindando il suo giovane numero uno Palmisani, già nazionale U21. L’accordo per l’allungamento del contratto dell’estremo difensore ciociaro è arrivato in mattinata ed ha di fatto allungato la collaborazione fino al 30 giugno 2029. Il portiere, classe 2004, sta giocando titolare praticamente dal match inaugurale di campionato, dopo l’infortunio di Sherri, inizialmente designato quale numero uno della squadra giallazzurra.
Le prestazioni del ragazzo alatrense sono state tali da indurre il club a proporre subito un sostanzioso prolungamento: un investimento per il futuro e un giuramento di fedeltà, si può leggere in molti modi, ma di certo è una bella notizia, in una stagione che è iniziata con tante belle notizie.
Tornando al match di sabato, va detto che ci sono due possibili chiavi di lettura: la prima non è scevra da recriminazioni, giacché il pari dei modenesi è arrivato all’89’, e in un’azione nata da un fallo a centrocampo e proseguita con un possibile fallo in area ciociara. Il Var l’ha vista diversamente e il pari è stato consegnato agli archivi.
La seconda chiave di lettura è però più ampia e in tale contesto va considerato che il Modena ha prodotto un numero davvero importante di occasioni da rete e pertanto ha meritato il pareggio, al netto delle strane circostanze che l’hanno determinato.
Per il Frosinone è una conferma: aver spaventato ed aver messo sotto di due reti una squadra presentatasi allo Stirpe con le insegne del primato non è merito risibile, e va a confortare una sensazione che i ragazzi di Alvini stanno fornendo fin dall’avvio di questa stagione. Ci sarà da divertirsi e star lì tra le prime della classe potrebbe non essere una situazione temporanea, ma il reale riflesso di un valore magari imprevisto e imprevedibile ma ormai in fase di consolidamento.
Anche stavolta il Frosinone è riuscito a produrre un gran numero di occasioni da rete e le “rasoiate” di Koutsoupias e Calò ci hanno detto che la mira comincia ad essere quella giusta. Meno bene ha fatto Ghedjemis in fase di chiusura, ma il franco algerino resta uno dei punti di forza indiscutibili del team ciociaro, in attesa che altri uomini importanti, come ad esempio Marchizza e Francesco Gelli, possano tornare a fornire il loro apporto. Dobbiamo ancora vedere il bomberino Gori, mentre Corrado da un paio di settimane ha fatto capolino in campo, sia pure con minutaggio ridotto. Ora una settimana di sosta per rigenerarsi e per consentire a chi deve recuperare la condizione ottimale di compiere un sostanziale passo avanti in tal senso.
Palmisani e il Frosinone si dicono sì fino al 2029
