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Pazienti parcheggiati sulle barelle. Pronto Soccorso pontini al collasso

Marco Battistini
Nei Pronto Soccorso la promiscuità è diventata la regola, non c’è divisione tra uomini, donne, anziani e ragazzi, non c’è separazione tra patologie, non c’è rispetto né per i pazienti né per il personale medico e sanitario a tutti i livelli, che deve districarsi in questi gironi infernali cercando di dare l’assistenza migliore possibile.
Maggio 17, 2022

Scatta l’allarme sui Pronto Soccorso pontini. Da alcuni giorni ormai si segnalano decine di pazienti parcheggiati senza continuità di sorta sulle barelle nei Pronto Soccorso. Come pure stanze in cui i malati vengono ammassati uno accanto all’altro in uno spazio minimo, tanto da rendere quasi impossibile anche il passaggio dei medici e degli infermieri per le analisi del caso, di familiari appesi alla speranza di una chiamata per avere notizie del proprio caro. Nei Pronto Soccorso la promiscuità è diventata la regola, non c’è divisione tra uomini, donne, anziani e ragazzi, non c’è separazione tra patologie, non c’è rispetto né per i pazienti né per il personale medico e sanitario a tutti i livelli, che deve districarsi in questi gironi infernali cercando di dare l’assistenza migliore possibile. In particolare, al Santa Maria Goretti di Latina e il Dono Svizzero di Formia è sempre più insostenibile la situazione in cui vi sono dei pazienti “parcheggiati” su una barella nei corridoi e negli spazi disponibili dei Pronto Soccorso senza adeguata separazione per patologie, età, quadro diagnostico.

RISCHIO CAOS CON L’ESTATE

Con l’estate il numero di presenze nella nostra regione, ed in particolar modo nei Comuni del litorale, come quelli della provincia di Latina, triplicheranno. Il periodo estivo, inoltre, come legittimo soprattutto dopo due anni di rinunce e sacrifici legati all’esigenza di gestire la fase pandemica, coinciderà con le ferie del personale già sottodimensionato e numericamente inadeguato a sostenere la copertura dei turni.
La pandemia ha impegnato moltissimo la Regione Lazio sia sul fronte dell’emergenza che su quello della vaccinazione ma purtroppo, si stanno già vedendo gli effetti dell’accantonamento totale di tutte le altre problematiche di carattere sanitario, in primis il sovraffollamento dei Pronto Soccorso e la gestione delle liste di attesa. A tal proposito un’interrogazione è stata presentata in Consiglio regionale dal capogruppo di FI Giuseppe Simeone. L’esponente azzurro ha chiesto al governatore Nicola Zingaretti e all’assessore Alessio D’Amato quali dettagliate misure straordinarie di adeguamento del personale e dei posti letto hanno intenzione di mettere in atto nell’immediato al fine di evitare l’ulteriore tracollo dei Pronto Soccorso degli ospedali, nel rispetto delle esigenze di cittadini e personale sanitario nonché della qualità nell’erogazione dei servizi. La discussione è prevista già nel prossimo question time di mercoledì. 

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