Perché Ultimo non parteciperà e non canterà più sul palco dell’Ariston al Festival di Sanremo? Il quarto posto ha lasciato di certo tantissimo amaro in bocca al cantautore romano che dopo il secondo posto del 2019 alle spalle di Mahmood, sperava di vincere. Nulla di fare: il podio è stato riempito dalle note di Marco Mengoni, Lazza e Mr. Rain. Ma perché non tornerà più al Festival? Scoprite i motivi della decisione del cantante su Politica Sette.
Il rapporto controverso e le polemiche con i giornalisti sono stati evidenti nel 2019 e quest’anno al suo quarto posto la sala stampa ha esultato con schiamazzi e svolazzi.
In una storia su Instagram Ultimo ha lasciato intendere che con Sanremo, il capitolo è chiuso: “Volevo tornare al festival per chiudere un cerchio artistico, e se lo avessi fatto con un’altra canzone non avrebbe avuto senso. Ho sempre dato precedenza a quello che sento e non a quello che funziona”.
Il post di Ultimo su Facebook
Non è facile descrivere cosa accade per me quando un disco che ho scritto diventa di tutti.
Ho sempre cercato di essere vero e sono orgoglioso di essere al quinto album in cui ho scritto tutte le musiche e tutti i testi.
Questo perché per me non sono canzoni, ma pezzi della mia vita.
Spesso quando mi dite che metto poche storie su Instagram mi viene un sorriso spontaneo perché in realtà la sensazione che ho quando giro per strada è quella di essere ‘nudo’. Perché nei miei testi mi confido senza accettare finzioni o barriere.
Quando esco di casa (quelle poche volte😹) e provo a nascondermi dietro un paio d’occhiali, un cappello o un cappuccio è solo un tentativo di provare a proteggere la mia intimità, ma poi mi rendo conto che è inutile … perché chi ascolta bene le mie canzoni ha già visto tutto di me e mi conosce meglio di chiunque altro.
Il testo di Alba, la canzone del Festival di Sanremo 2023
Amo l’alba perché è come fosse solo mia
Mi rilassa respirare l’aria pure tua
Amo l’alba perché è come fosse una bugia
Mi rilassa quanto basta, ma tu poi vai via
E t’immagini se fossimo al di là dei nostri limiti
Se stessimo di fianco alle abitudini
E avessimo più cura di quei lividi?
Saremmo certo più distanti, ma più simili
E avremmo dentro noi perenni brividi
T’immagini se tutto questo fosse la realtà?
Amo l’alba perché spesso odio la vita mia
Camminando senza meta in questa strana via
Amo l’alba perché è come una sana follia
Puoi capirla se la senti e non mandarla via
E t’immagini se tutto stesse sopra i nostri limiti
E credessimo ai sorrisi come i comici
Se non dovessimo parlare per conoscerci
Se non amassimo soltanto i nostri simili?
Forse avremmo gli occhi solo per descriverci
Perché uno sguardo, in fondo, basta per dipingerci
Quando vivi un giorno bello ridi e pensami
Ho ascoltato i miei silenzi e ho avuto i brividi
Perché dentro un mio respiro sei tu che abiti
E quando vivi un giorno bello ridi e pensami
A me basta solo questo per non perderti
Ma t’immagini se tutto questo fosse la realtà?