Due in provincia di Roma, uno in provincia di Viterbo e uno in provincia di Latina. Sono quattro in tutto i comandanti delle rispettive Polizie locali che hanno ricevuto un riconoscimento da parte della Regione Lazio per il lavoro svolto nel corso dell’emergenza Covid-19. Si tratta dei comuni di Itri (Lt), Marino Rm), Labico (Rm) e Soriano sul Cimino (Vt).
A consegnare i riconoscimenti è stato il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, assieme all’assessore regionale al Personale, alla Sicurezza urbana, alla Polizia locale e agli Enti locali, Luisa Regimenti. A ritirare la pergamena sono intervenuti i comandanti, Antonio Presutti di Soriano nel Cimino, Giulio Bussinello di Marino, Tamara Latini di Labico e Sergio Stamegna di Itri. Alla cerimonia hanno presenziato il sindaco di Marino, Stefano Cecchi; il sindaco di Labico, Danilo Giovannoli; l’assessore del Comune di Soriano nel Cimino, Francesco Marzoli e l’assessore del Comune di Itri, Mario Simone Di Mattia.
“Oggi – ha voluto sottolineare l’assessore Luisa Regimenti -, premiamo i Corpi di polizia dei Comuni di Itri, Marino, Labico e Soriano nel Cimino. Idealmente rivolgiamo un sentito ringraziamento a tutti gli 8mila agenti di polizia locale del Lazio. Gli agenti sono stati tra gli “angeli” che ci hanno accompagnato e guidato nei difficili giorni dell’emergenza pandemica: hanno distribuito mascherine e fornito preziose indicazioni sulle disposizioni che si andavano via via generando. Svolgendo anche funzioni sociali, aiutando in prima persona anziani o persone disagiate. Accanto al giusto tributo per il lavoro svolto in questi anni, vogliamo ora procedere a un serio rilancio della polizia locale del Lazio. Abbiamo riattivato il Tavolo tecnico-consultivo regionale che era fermo da anni e stiamo lavorando per la creazione di una Scuola regionale di polizia locale, che garantisca una formazione uniforme e di alto livello. Vogliamo continuare a lavorare in questa direzione perché investire sulla polizia locale garantisce città più sicure”, ha concluso Regimenti.