Presto anche in queste nostre plaghe i medicinali arriveranno dal cielo. Sulle orme di Amazon che nel prossimo settembre avvierà l’esperimento di consegna a domicilio via drone in Texas (saranno distribuiti medicine, cosmetici e prodotti farmaceutici per animali) anche nel Lazio decollerà il drone porta-medicinali.
Ieri la giunta Zingaretti ha approvato un schema di protocollo d’intesa tra Regione Lazio e l’Ente Nazionale Aviazione Civile per la promozione della Mobilità Aerea Avanzata (AAM) ovvero l’uso di droni per il trasporto di merci e tra questi anche di medicinali. Nasce così il progetto “A-Lazion”.
“Il Lazio è la prima regione italiana ad aver avviato una iniziativa del genere – il commento dell’assessore alla Sanità Alessio D’Amato e di quello alla Mobilità Mauro Alessandri -. Non c’è dubbio che la sfida del futuro si gioca ormai su nuovi concetti e modelli di mobilità urbana ed extraurbana.
La Mobilità Aerea Avanzata è infatti in grado di introdurre una terza dimensione, quella aerea, al trasporto delle persone, merci e di medicinali offrendo una alternativa alla mobilità terrestre ormai fortemente congestionata. Grazie ai corridoi dedicati – aggiungono i due – riusciremo ad ottimizzare i tempi di viaggio riducendo consumi ed emissioni, migliorando la qualità dell’aria e quindi della vita dei cittadini e rendendo gli spostamenti più affidabili”.