Un percorso interamente dedicato alle due ruote, una pista ciclabile della lunghezza di circa 2,50 km nel tratto che va dalla stazione Ferroviaria di Frosinone, passando per la delegazione Scalo fino a raggiungere lo stadio comunale “Benito Stirpe”. Tutto realizzato nell’ambito del progetto Folium-Urban Forestry, concepito dall’amministrazione per il risanamento della qualità dell’aria e la riduzione delle emissioni di materiale particolato in atmosfera.
L’obiettivo è una bonifica ambientale ad ampio raggio del territorio con la riqualificazione del fiume Cosa mediante l’esecuzione di un Parco Fluviale che metterà in comunicazione il Parco Matusa con l’Ascensore inclinato.
Il progetto è stato ammesso a contributo per 330.000 euro su finanziamento regionale a fronte di un costo totale di 550.000 euro.
Il “core” del progetto “Folium” – Urban Forestry muove dall’idea della messa a dimora e la cura di nuovi alberi sul territorio comunale – fa sapere l’amministrazione Ottaviani – al fine di creare un sistema integrato unico di verde urbano territoriale tale da avere un effetto sinergico nel rimuovere notevoli quantità di inquinanti solidi (particolato) e gassosi (ossidi di azoto e di zolfo, O3) e contribuire a ridurre l’anidride carbonica.
Le aree di intervento
La zona delle Fontanelle, del Parco Matusa e del Casaleno. Questi interventi comporteranno un incremento di circa 30% del patrimonio arboreo e arbustivo che fa capo all’Amministrazione comunale. In Zona Fontanelle e via Mola Vecchia, l’intervento riguarderà la creazione di un bosco di caducifoglie, di circa 9.000 mq., con elementi vegetali di natura e origine diversa che si intrecciano e si fondono per creare una unione tra città e natura. La sistemazione dell’area avverrà con la messa a dimora di 150 alberi, 200 arbusti e 300 piante per la formazione di siepi.
Nella zona del Casaleno, viale Olimpia, sarà realizzata una alberatura ad anello intorno al nuovo stadio comunale, con la messa a dimora di 100 alberi. Il numero di alberi e arbusti, previsti dal progetto, sarà di 850 soggetti di diversa grandezza. Per quanto riguarda i risultati attesi, si va dall’assorbimento di inquinanti gassosi, alla cattura delle polveri e l’assorbimento di CO2. Altri effetti, la mitigazione della temperatura nel tessuto urbano e la conservazione della biodiversità.