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Ratzinger, il Pontefice di Gallinaro piange la sua morte: «L’ultimo vero Papa»

Cesidio Vano
Cordoglio da parte della Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme di Gallinaro per la scomparsa di Papa Bendetto XVI, definito “l’ultimo pontefice della Cristianità Cattolico Romana”
Gennaio 2, 2023
Papa Benedetto XVI

La Chiesa Cristiana Universale della Nuova Gerusalemme di Gallinaro, guidata dal Pontefice Samuele, piange la morte del Papa emerito Joseph Ratzinger, Benedetto XVI. La comunità religiosa insidiata nel piccolo comune della Valle di Comino, che nel 2016 Papa Francesco ha scomunicato considerando scismatiche le posizioni assunte, ha voluto salutare con preghiere e cordoglio quello che definisce “l’ultimo pontefice della Cristianità Cattolico Romana”.

Ratzinger, cordoglio e preghiera per l’ultimo papa

La ‘Nuova Gerusalemme’ – come annunciavano gli striscioni di benvenuto che nel 2001 accolsero a Frosinone la visita di Papa Giovanni Paolo II e richiamarono fin troppo l’attenzione della Curia romana – ha voluto esprimere il proprio cordoglio e la volontà di unirsi “alla preghiera dei cristiani (Sal 68,14) che sono in lutto per la dipartita terrena di Benedetto XVI, ultimo pontefice della Cristianità Cattolico Romana che sempre si è speso per difendere la tradizione della dottrina della fede cristiana, che sempre è stato sinceramente animato dall’amore per Gesù e per i suoi insegnamenti (Sal 39,9) e che sempre è stato intimamente unito al suo predecessore Giovanni Paolo II. Al Cuore dell’Eterno Padre affidiamo l’anima di Benedetto XVI, Papa Ratzinger, affinché il Padre Buono e Santo, Misericordioso e Giusto possa disporne come Egli desidera (Sal 41,3)”.

Ora c’è solo “Bergoglio”

Papa Benedetto è stato l’ultimo pontefice che i seguaci del Bambinello riconoscono. Per loro, Papa Francesco è solo “Bergoglio”, come lo chiamano quando – raramente – debbono fare riferimento a lui. Nella nota di cordoglio per la scomparsa di Joseph RatzingerPapa Francesco non viene mai nominato. Quando nel giugno del 2016, l’allora Congregazione per la dottrina della fede – tra l’altro guidata proprio dal prefetto Ratzinger fino alla sua chiamata al soglio petrino nel 2005 – emanò la scomunica, da Gallinaro la replica fu: “ la vera setta è quella di Bergoglio!” .

Le critiche alla Chiesa di Francesco

A Papa Francesco, la Nuova Gerusalemme imputa la decadenza della Chiesa di Roma – che i seguaci di Samuele definiscono semplicemente “l’Istituzione guidata da Jorge Mario Bergoglio” – e “gravi devianze”: dalle aperture su temi come la comunione ai divorziati, allo stesso divorzio e alle unione di fatto; alla scarsa difesa della vita dei cristiani e al diritto alla vita di ogni uomo; alle aperture ecumeniche che pongono sullo stesso livello le varie religioni “così negando Cristo come unica via di salvezza”, agli scandali legati alla pedofilia, fino a sostenere che lo Spirito Santo abbia abbandonato la Chiesa di Bergoglio.

La preghiera per i cristiani

Nella nota di cordoglio per la dipartita di Papa Ratzinger, la Nuova Gerusalemme “prega, tramite dell’azione dello Spirito Divino, il Padre affinché l’Onnipotente manifesti ora ancor di più il suo Amore e la sua Bontà: a tutti i cristiani che, in questi tempi duri e difficili, cercano e invocano Gesù con sincerità di cuore e a tutti gli uomini e le donne animati dalla buona volontà, affinché, ora come allora, seguendo la Stella (Mt 2,2), possano giungere e adorare Colui che in Spirito e Verità (Gv 4,24; 16,13) nuovamente è sceso dal Cielo, per far rinascere tutti a vita nuova, affinché tanti abbiano la Vita per l’eternità (Gv 3,16; 10,10; 17,3)”.

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