Tutte le strade portano a due nomi: Chiara Colosimo e Paolo Trancassini. L’incontro decisivo tra i leader nazionali della coalizione, che si sarebbe dovuto tenere nei giorni scorsi, è slittato più volte per impegni improrogabili del presidente del consiglio, e leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. Salvo clamorosi colpi di scena, infatti, sarà Fratelli d’Italia a esprimere la candidatura, forte del risultato ottenuto alle elezioni politiche. Quindi si aspetta che il premier Giorgia Meloni, in questi giorni alle prese con la manovra di bilancio e la frana a Ischia, possa riunire i suoi per comunicare la decisione sul candidato, che tuttavia arriverà “a brevissimo, a giorni”.
ARCHIVIATO ROCCA
Sembra ormai tramontata l’ipotesi di una candidatura civica: si era fatto il nome di Francesco Rocca, presidente della Croce Rossa, da sempre vicino al centrodestra. E si possono dare per archiviate anche le ipotesi fatte sui nomi di Francesco Lollobrigida, Gennaro Sangiuliano e Andrea Abodi, tutti e tre freschi di nomina a ministri del nuovo governo. Così tre sono i nomi politici rimasti possibili, tra quelli finora circolati, ma tra i tre tutte le strade sembrano portare alla neo deputata Chiara Colosimo, ex consigliera regionale e fedelissima di Giorgia Meloni. Sembrano infatti al ribasso le quotazioni del vicepresidente della Camera, Fabio Rampelli. Quest’ultimo, rimasto senza incarichi da ministro, ha più volte dato la sua disponibilità a candidarsi, appoggiato anche da alcune componenti dell’alleanza, ma alla fine l’ipotesi sembra essersi arenata, forse a causa delle critiche che si sono levate in una parte del centrodestra sulle posizioni espresse, e poi chiarite, da Rampelli in merito al termovalorizzatore di Roma. Un tema, dopotutto, che ha già spaccato il centrosinistra e l’alleanza del campo largo con il M5s. Resta stabile nel borsino il nome di Nicola Procaccini, che pur essendo molto vicino a Meloni e aver dato anche lui la disponibilità a candidarsi come governatore, sconterebbe il fatto di non essere un volto abbastanza noto nel panorama romano. Stesso discorso per Paolo Trancassini, deputato reatino e coordinatore regionale di Fratelli d’Italia. Sembrerebbe il prescelto dalla Meloni stessa, ma dagli alleati e da un fronte interno si sarebbe sollevato il problema della scarsa notorietà tra l’elettorato capitolino.
IL PROFILO POLITICO
Dagli alleati in particolare, ovvero da Forza Italia e Lega, è arrivata la richiesta a non temporeggiare, come avvenne per le comunali di Roma con la scelta in extremis di Enrico Michetti, per non concedere troppo vantaggio al centrosinistra, che ha deciso di puntare su Alessio D’Amato, il quale ha già aperto la sua campagna elettorale. In particolare sia Forza Italia che Lega hanno chiesto di puntare a un candidato politico e Chiara Colosimo potrebbe essere il nome ideale su cui chiudere un accordo, tenendo conto che oltre al bagaglio di esperienza in Regione Lazio la sua candidatura riproporrebbe il modello che ha contribuito alla vittoria del centrodestra a livello nazionale: una donna, giovane e con esperienza in ambito politico e amministrativo. Chiara Colosimo, neo eletta alla Camera tra le fila di FdI con il 54 per cento dei voti, dopo aver ricoperto dal 2010 il ruolo di consigliera regionale nel Lazio, ha 36 anni e il suo percorso è molto simile a quello di Giorgia Meloni: cresciuta nel quartiere romano della Balduina, si è avvicinata ad Alleanza nazionale frequentando la sede della Garbatella, la stessa della Meloni. Sue le denunce che hanno portato alla ribalta delle cronache nazionali due vicende che hanno messo in difficoltà la giunta Pd-M5s regionale: il caso della “concorsopoli” di Allumiere e quello delle mascherine Covid, ordinate dalla Regione nel 2020 e mai consegnate. Ovviamente se fosse scelta la Colosimo e nel caso in cui la stessa dovesse diventare presidente della Regione, si aprirebbe la partita del collegio di Latina. Gli elettori del capoluogo e della vicina Aprilia dovrebbero tornare alle urne a stretto giro per eleggere un nuovo rappresentante alla Camera. A quel punto la scelta potrebbe ricadere proprio su Nicola Procaccini. E’ la soluzione che farebbe tutti felici e contenti.