Il calcio è il regno dell’imprevedibilità e non è infrequente che le statistiche ad esso attinenti siano bizzarre. Quello che è accaduto ieri in serie B però è un accadimento davvero insolito, perché ben 9 delle 10 gare in programma si sono concluse in parità.
Per comprendere quanto sia atipico basti pensare che uno scommettitore folgorato sulla via della “X”, avrebbe potuto vincere 96.538 euro con una puntata di 3 euro: un moltiplicatore record, per una giornata memorabile.
La sola eccezione alla regola è stata la sfida del Mapei Stadium di Reggio Emilia, dove il Cosenza, che condivideva con il Frosinone la scomoda ultima piazza, ha battuto di misura la Reggiana con gol di Ricciardi nella fase finale del primo tempo. Il team di Alvini ha meritato i tre punti al di là dello stringato responso numerico e i locali a fine gara sono stati contestati dal loro pubblico. Viali ha giocato la carta Vido centravanti atipico, ma l’esperimento non ha dato i frutti sperati e l’attacco granata è stato piuttosto asfittico per tutta la durata del confronto.
Pari bianco tra Bari e Carrarese e altra delusione per il team pugliese, atteso nelle posizioni di vertice, ma ad oggi incapace di esprimere la continuità indispensabile per risalire in modo deciso la graduatoria. Tante le occasioni sciupate dai galletti, che hanno tenuto costantemente il predominio del gioco. Nel finale annullato dal Var e dopo lunga consultazione un gol di Novakovich.
E’ stato in realtà un turno con ben 4 gare finite senza reti. Oltre a quella del San Nicola, non si è segnato nelle partite in casa del Cittadella, del Mantova e del Pisa. Al Tombolato non troppe emozioni, con i doriani vicini al gol con Tutino e con un Coda distante dalla condizione ottimale. I locali ci hanno provato di più nella seconda parte di gara, ma complessivamente il punteggio di parità ha rispecchiato quel che le squadre hanno saputo esprimere sul terreno di gioco.
Il terzo 0-0 è stato quello scaturito dal confronto tra Mantova e Palermo. Un tempo a testa al Martelli, con i locali pericolosi in due occasioni nei primi quarantacinque minuti e i siciliani venuti fuori con autorità nella ripresa, quando hanno minacciato per almeno quattro volte la porta difesa egregiamente da Festa.
E’ andata in bianco anche la capolista Pisa, che ha trovato sulla sua strada all’Arena Garibaldi Anconetani un Catanzaro (prossimo avversario del Frosinone) arroccato a difesa degli ultimi sedici metri. Ci hanno provato in tutti i modi i giocatori della compagine capolista, ed in particolare è stato molto attivo Lind, subentrato a un Bonfanti meno performante del solito, ma alla fine il muro calabrese ha tenuto.
Si è chiusa invece sull’uno a uno la gara dell’Arechi, tra Salernitana e Cesena. I campani hanno guadagnato un repentino vantaggio con Verde, ma poi sono stati costretti a giocare a lungo in inferiorità numerica e sono stati agguantati da Tavsan.
In controtendenza con un turno piuttosto avaro di marcature, ben due confronti si sono conclusi sul 2-2.
Martedì era stata la volta di Juve Stabia e Sassuolo, che hanno dato vita ad un match davvero avvincente. Non è bastata al Sassuolo la doppietta dello scatenato Pierini, che aveva persino fatto tris, ma è stato “ridimensionato nella performance” dal Var che gli ha tolto il terzo centro. Per i campani in gol Maistro e Adorante.
Pari ricco di gol anche tra Modena e Cremonese. Partenza a ragazzo dei lombardi, in gol con Federico Bonazzoli, ma l’ex giallazzurro Caso ha riportato in equilibrio il match con una giocata di grande incisività. Addirittura avanti i modenesi con Della Valle in chiusura di tempo, ma la Cremonese ha poi saputo reagire e ripristinare la parità grazie a Franco Vazquez.
Nemmeno il tempo di rifiatare, che tra due giorni si torna in campo per le gare della dodicesima giornata.