Stanno facendo un campionato a parte, per intensità, coraggio e bontà di schemi e ora il calendario li pone l’uno di fronte all’altra. Il Frosinone e la Reggina giocheranno alle 15 di domani al Granillo (clicca qui per guardarla in diretta) con le rispettive ambizioni di allungare in modo deciso e di agganciare la vetta.
Possibile che tra i due litiganti finisca per godere il terzo, che nello specifico può essere identificato in un pareggio. Mister Grosso nella conferenza pre-gara di Reggina-Frosinone ha chiarito che i giallazzurri, pur apprezzando il valore del team calabrese e riconoscendone virtù tecniche e caratteriali, non intendono assumere atteggiamenti conservativi.
Al Granillo andranno per provare a vincere, perché non è tra le caratteristiche di questo gruppo quella di giocare in modo esageratamente prudente.
Reggina-Frosinone sarà anche il confronto tra il miglior attacco e la migliore difesa, sebbene le filosofie di gioco dei due team non siano dissimili. Entrambi provano a imporre il proprio gioco e sarà proprio questo l’interrogativo più intrigante del match: chi riuscirà a non snaturarsi e a prendersi la supremazia territoriale?
REGGINA-FROSINONE: CIOCIARI SENZA LUCIONI E KONE, TUTTI GLI ALTRI A DISPOSIZIONE
Preso in extremis il prezioso punto a Bolzano il Frosinone, ancora privo del lungodegente Kone e per la seconda volta senza capitan Lucioni, potrà disporre di tutti gli altri elementi della rosa.
Nel contesto della settimana più frenetica dell’anno, con tre impegni in 7 giorni, qualche avvicendamento nell’undici iniziale è da ritenersi probabile.
A Bolzano il trainer romano ha sorpreso tutti, schierando dall’avvio Monterisi, che poi si è rivelato l’eroe del 95′, Insigne, a coronamento di un momento molto positivo del fratello d’arte, e Bocic, probabilmente la scelta più sorprendente. Possibili novità anche per il match di domani pomeriggio, anche perché l’organico è ampio ed offre a Grosso alternative importanti. Nell’occhio del ciclone è finito da qualche settimana il centravanti Moro, ma il tecnico capitolino lo ha difeso, sottolineando come il giovane attaccante, pur non attraversando un momento felice, stia comunque dando tanto in termini d’impegno e di aiuto ai compagni in entrambe le fasi.
“Il gol verrà, perché alti e bassi realizzativi sono inevitabili nella vita di un attaccante”. Sembrano decisamente più pimpanti in questo momento Mulattieri e lo stesso Insigne, ma anche Borrelli spinge per avere un minutaggio più importante, in virtù di quanto dimostrato negli scampoli di gara avuti a disposizione.
BUONE ALTERNATIVE ANCHE IN DIFESA
Anche per il pacchetto arretrato, pur privo di Lucioni, sono tante le opzioni. Partendo dalla possibile riconferma dei centrali Szyminski e Ravanelli, c’è concorrenza per i posti nelle corsie laterali, con Frabotta che spera di tornare titolare a spese di Cotali e addirittura tre opzioni per l’altro ruolo di esterno basso: Monterisi, Sampirisi e Oyono.
A centrocampo torna Mazzitelli e ritrova presumibilmente un posto da titolare, con l’uomo ovunque Boloca e forse Lulic, ma anche per il pacchetto nevralgico non mancano alternative.
Quel che al Frosinone non dovrà mancare sarà la determinazione, perché contro questa Reggina frizzante e creativa ogni distrazione può essere fatale.
Pomeriggio tra regine, per un calcio aristocratico e degno di quella serie A2 che sembra aver indicato con un certo anticipo le proprie più autorevoli rappresentanti.
