Nomi già consolidati e “new entry” compongono la lista del Partito Democratico di Frosinone per le prossime elezioni regionali del Lazio che si svolgeranno il 12 e 13 febbraio.
Il centrosinistra, lo ricordiamo, ha come candidato governatore Alessio D’Amato, già assessore alla sanità del Lazio.
Questa mattina presso il comitato elettorale in Via Kennedy a Frosinone, il segretario Luca Fantini ha presentato i componenti della lista che, come ha detto lui stesso, “vincerà le elezioni perché è la lista più forte che sia stata presentata in provincia di Frosinone fatta di competenze ed esperienze che hanno già contribuito alla crescita del territorio e che vogliono continuare a farlo”.
Fantini nel discorso di apertura ha ribadito il lavoro di Nicola Zingaretti e Alessio D’Amato per la Regione Lazio in questi dieci anni: “D’Amato deve proseguire la corsa di Zingaretti, che ci ha visto risanare la regione e rimetterla in carreggiata. I tanti fondi che sono arrivati in questi anni sono merito della gestione del centrosinistra e ora dobbiamo continuare ad investirli per far crescere la nostra splendida terra.”
Regionali Lazio 2023, la lista del Pd
Si ‘scontreranno’ per il Consiglio regionale del Lazio il vicesegretario regionale e capolista Sara Battisti, il doppio ex (presidente della Provincia e sindaco di Ferentino) Antonio Pompeo, Libero Mazzaroppi (primo cittadino di Aquino), Andrea Querqui (Ceccano), il medico Annalisa Paliotta (Pontecorvo) e l’ex assessore di Anagni Alessandra Cecilia.
Dopo il discorso di Fantini è stato il turno del deputato del Pd Matteo Orfini che, tra un ringraziamento e l’altro, ha parlato della pandemia e di come il centrosinistra al comando della regione abbia avuto il coraggio e la capacità di gestirla, diventando un modello virtuoso per tutta l’Italia: “Abbiamo trasformato la regione in un esempio positivo, il modello Lazio ci è stato invidiato ed emulato”.
La capolista Sara Battisti si è lasciata andare ad un resoconto di questi anni che l’hanno vista protagonista, in battaglie come l’apertura di centri specializzati per le cure dei tumori al seno, le borse di studio agli studenti e le iniziative per le donne come la tampon tax. Ha poi parlato di sanità: “La sanità diverrà un terreno di scontro in questa campagna elettorale, quando siamo arrivati in questo territorio gli ospedali della provincia erano chiusi, come quello di Anagni e Ceccano, noi abbiamo costruito una rete sanitaria aperta a tutti e per tutti”.
Come lei anche Antonio Pompeo si è detto soddisfatto della lista di cui fa parte dove: “Deve esserci sana competizione. La competizione – ha detto Pompeo – è un elemento di forza e non di criticità; il nostro obiettivo primario è affermare il Partito Democratico in regione, ognuno lotta per se stesso ma con un obiettivo comune”.