È finita come ampiamente previsto. Francesco Rocca è il nuovo presidente della Regione Lazio votato da più della metà (54%) degli elettori che si sono recati alle urne. Pochi, troppo pochi, 37,20% degli aventi diritto, per non aprire una riflessione sulla necessità di spostare in prossimità dell’estate, appuntamenti elettorali cosi importanti.
Francesco Rocca distanzia di 20 punti percentuali Alessio D’Amato (33,50%) riportando la coalizione di centrodestra alla guida della Regione Lazio nello stesso giorno in cui Fontana si conferma leader della stessa maggioranza in Lombardia. Modesto il risultato di Donatella Bianchi, Movimento Cinque Stelle (10,77%).
Rocca presidente della Regione Lazio: Fratelli d’Italia, azionista di maggioranza
Azionista di maggioranza del governo Rocca sarà Fratelli d’Italia che conquista il 33,61% dei voti seguita dalla Lega (8,50%), da Forza Italia (8,43%), dalla Lista Rocca (2,03%), dall’Udc (1,61%) e da Noi Moderati-Lista Sgarbi (1,13%).
A rappresentare la provincia di Frosinone, per il gioco dei resti, potrebbero essere solo 3 consiglieri: i due di Fratelli d’Italia, Daniele Maura e Alessia Savo e Sara Battisti eletta con il Partito Democratico. Al momento dovrebbe rimanere fuori, vista la percentuale più bassa della Lega a Frosinone rispetto a Latina, Pasquale Ciacciarelli nonostante i 13.339 voti (dato non ancora definitivo).
Daniele Maura sbanca con quasi 12.500 consensi: il Partito Democratico, piazza due candidati oltre i 15.000 voti nonostante la sonora sconfitta
Il partito della Meloni, vicino al 30% dei consensi elegge Maura con quasi 12.500 consensi e il consigliere comunale di Frosinone, Alessia Savo che si ferma poco sotto le 11.000 preferenze.
Il Pd nonostante la sonora sconfitta di Alessio D’Amato riesce nell’incredibile exploit di piazzare i primi due candidati della lista, entrambi oltre i quindicimila voti: Sara Battisti ne totalizza oltre 17.000 e Antonio Pompeo, con oltre 14.500 preferenze non riesce a staccare il biglietto per la Pisana.