Regione Lazio: bilancio solido e un piano di investimenti da 500 milioni per lo sviluppo del territorio

Nel Lazio si apre una nuova fase caratterizzata da un importante programma di opere pubbliche dal valore complessivo di circa 500 milioni di euro, con interventi che saranno avviati a partire dal prossimo anno e proseguiranno fino al 2030.
A confermarlo è Daniele Maura, vicecapogruppo di Fratelli d’Italia alla Pisana e componente della Commissione Bilancio, al termine dell’approvazione in commissione della manovra economica 2026-2028, che approderà in Aula la prossima settimana.
«L’aggiornamento del Documento di Economia e Finanza Regionale 2026 presentato dall’assessore Giancarlo Righini – spiega Maura – riorganizza e rafforza la programmazione triennale definita a giugno, ampliando gli spazi di intervento grazie a una situazione finanziaria ormai stabilizzata».
Secondo Maura, la progressiva messa in sicurezza dei conti regionali permette finalmente di avviare un piano di investimenti di dimensioni significative. Le risorse liberate consentiranno infatti nuovi interventi su viabilità, trasporti, infrastrutture, tutela ambientale, rete idrica, innovazione tecnologica, agricoltura ed edilizia residenziale pubblica. «Un cambio di passo quello del governo Rocca reso possibile dal lavoro dell’assessore Righini, sia in ambito regionale che nella Conferenza Stato-Regioni: un impegno serio, che ha dato solidità al bilancio e una prospettiva di lungo periodo, fondamenta della crescita futura del Lazio», aggiunge.
Il quadro finanziario conferma questa evoluzione positiva: il debito della Regione, oggi pari a 20,9 miliardi, è previsto in calo fino a 7,6 miliardi nel 2026. Un risultato che Maura definisce «storico». A rafforzare questa tendenza arrivano anche le recenti valutazioni delle agenzie internazionali: Moody’s ha portato il rating da Baa3 a Baa2 con outlook stabile, mentre Fitch lo ha innalzato da BBB a BBB+, migliorando così la credibilità dell’ente sui mercati.
Da tre anni inoltre la Regione non ricorre a nuovo debito e, in soli due anni, ha chiuso il disavanzo sanitario, previsto inizialmente in dieci. Sono stati anche reinvestiti 153 milioni di utili nella modernizzazione delle strutture ospedaliere e delle apparecchiature, dimostrando che rigore e trasparenza non hanno impedito di sostenere gli investimenti necessari.
A confermare la solidità dei conti è anche la parificazione positiva pronunciata dalla Corte dei Conti lo scorso luglio, che ha riconosciuto la gestione attenta dell’amministrazione Rocca.
Ora la manovra sarà discussa in Aula, ma il segnale politico è chiaro: «Il Lazio può guardare al futuro con stabilità. Il piano da 500 milioni è la prova concreta che la direzione intrapresa è quella giusta, dire che sono soddisfatto del lavoro che stiamo portando con è limitativo», conclude Maura.