Nuovi debiti fuori bilancio da riconoscere. La giunta regionale guidata dal presidente vicario Daniele Leodori ha, infatti, depositato lo scorso 1 dicembre una nuova proposta di legge regionale per sanare circa un milione di euro di debiti contratti dalla Regione Lazio a seguito di 68 sentenze di condanna al pagamento di somme a vario titolo dovute a cittadini, avvocati, tecnici che, per il pagamento dei quanto di loro spettanza, si sono rivolti a vari tribunali.
Sentenze esecutive
Si tratta ovviamente di sentenze che sono divenute esecutive e per le quali la legge obbliga l’ente regionale a procedere al riconoscimento del debito e ad assumere le relative coperture economiche.
La proposta della Giunta prevede il riconoscimento di 818.290,46 euro sentenziati con provvedimenti emessi da giudici di pace e tribunali di Latina, Cassino, Viterbo, Fondi, Ferentino, Frosinone, Roma, Tivoli, Sora e Gaeta. Le risorse per far fronte ai relativi pagamenti – che avverranno nel 2023 a carico di quel bilancio – saranno prelevate dal fondo rischi per le spese legate al contenzioso.
Sarà la terza legge regionale per far fronte ai debiti
Questa proposta di legge per sanare i debiti è la terza avanzata nel 2022 dalla Giunta regionale. Un primo provvedimento, già approvato, risale infatti allo scorso mese di luglio, quando il Consiglio regionale ha dovuto dare il benestare per il saldo di circa 1,5 milioni di euro per debiti derivanti dall’acquisto di beni e servizi in assenza dei relativi impegni di spesa. Inoltre, un’altra proposta di legge regionale (leggi l’articolo) per pagare altri debiti fuori bilancio è stata presentata appena lo scorso mese di ottobre ed è ancora in attesa di essere discussa dall’Aula.
In questo caso si tratta di debiti, sempre per sentenze divenute esecutive, per altri 1,2 milioni di euro. Molto probabilmente la proposta di legge presentata a ottobre e l’ultima (per il momento) del 1° dicembre saranno discusse unitamente in un prossimo consiglio regionale convocato ad hoc.