Potrebbe sembrare il degrado in un angolo periferico. Invece no. Lo scempio dei rifiuti abbandonati si trova in via San Giuseppe è una strada parallela di via Aldo Moro, l’arteria principale di Frosinone.
In quella strada (da qualche tempo oggetto di una riqualificazione urbanistica complessiva) sta sorgendo un bellissimo palazzo dove andranno verosimilmente ad abitare, prima o poi, diverse famiglie. C’è un piccolo particolare però. Quando i membri delle suddette famiglie si affacceranno dalla finestra, non godranno di un paesaggio stile Val d’Orcia. Sotto ai loro occhi apparirà al contrario (salvo non si rimedi allo scempio prima) la sgradevole immagine di un cumulo di immondizia che giace lì da tempo immemorabile.
Ai lati della strada, seminascosto da rami e arbusti, giace infatti di tutto e di più: buste piene di rifiuti dall’origine dubbia, scatolame, oggetti di plastica, bottiglie e bicchieri soprattutto (i più pericolosi per l’ambiente perché non biodegradabili), vetri, materiale di riporto usato per chissà quale cantiere edilizio, addirittura la sella di uno scooter.
Uno spettacolo, insomma, decisamente poco edificante. Al netto della condanna degli incivili che quelle piccole discariche hanno contribuito a creare gettandovi, magari nottetempo, ogni genere di schifezza, viene da chiedersi a questo punto a chi spetti recuperare quei rifiuti? Sicuramente non ai futuri inquilini del palazzo in costruzione.