Finalmente partiranno i lavori di dragaggio della foce di Rio Martino. Il Comune di Latina ha assegnato alla società Degli Stefani Costruzioni srl l’intervento di escavazione, dragaggio e ripascimento inerenti il porto canale per un importo complessivo di poco superiore ai 67.000 euro. Il problema dell’insabbiamento della foce si era manifestato da diversi mesi. A causa della diminuzione del fondale marino al passo di accesso al canale di Rio Martino, gli operatori del settore si sono trovati, ad inizio anno, nell’impossibilità di poter transitare in sicurezza lungo il canale.
L’amministrazione peraltro aveva provveduto a deliberare una variazione di Bilancio stanziando una somma pari a 180.000 euro, proprio per l’intervento di ripristino del passo marittimo sull’imboccatura del porto canale. Nei giorni scorsi si era abbattuta una valanga di polemiche sull’insabbiamento del porto canale di Rio Martino. Si è persino formata un’isola all’imboccatura della foce, ostruendo definitivamente il passaggio delle imbarcazioni. Situazione insostenibile soprattutto per gli operatori. La vicenda è al centro di diverse prese di posizione a livello politico. Non ultima quella di Andrea Chiarato, presidente della commissione Trasparenza del Comune di Latina ed esponente di Fratelli d’Italia che proprio due giorni fa aveva preso di mira l’immobilismo del Comune.
“Basta una perturbazione qualsiasi -aveva sottolineato Chiarato– per evidenziare ancora di più la condizione della foce di Rio Martino che non consente l’accesso al mare dei natanti ormeggiati al suo interno, tra cui le piccole aziende della pesca che rappresentano un vanto della gastronomia locale ed una peculiarità unica tale, da distinguere la nostra città, sia nella ristorazione che nel consumo familiare. Sarebbe tema di comicità se non fosse un dramma che l’amministrazione comunale guidata dal Sindaco Coletta non sa risolvere e che si trascina da anni”.
In queste ore, poi, Azione ha annunciato che presenterà un’istanza popolare per “conoscere la verità” sul porto canale di Rio Martino. “La situazione odierna è sotto gli occhi di tutti, non solo il Porto Canale è insabbiato ed impraticabile alle imbarcazioni, ma assistiamo alla nascita di una vera e propria ‘isola che non c’è’ al centro dell’invaso –si evidenzia in una nota dei dirigenti locali del partito di Calenda– Azione ha chiesto ripetutamente di uscire dalla trattazione emergenziale. Inoltre, crediamo che sia necessario un monitoraggio dell’intera linea costiera per evitare che situazioni critiche già esistenti, passino inosservate e si trasformino in costosi interventi futuri”.
Ora la scommessa è sui tempi dell’intervento di dragaggio. Sarà completato prima dell’estate? Gli operatori di Rio Martino lo sperano vivamente.