Vita nuova con Paolo Orneli per Risorse per Roma. Per la società capitolina si punterà sulla centralizzazione e sull’allargamento delle attività e delle competenze nei lavori pubblici. Il Campidoglio si prepara a una riforma di Risorse per Roma. La società pubblica creata nel 1995 dall’ex primo cittadino Francesco Rutelli potrebbe presto trasformarsi in un’entità in grado di elaborare ed eseguire cantieri stradali. Il Campidoglio sembra deciso ad andare avanti, convinto che una governance unitaria possa rappresentare una soluzione al caos gestionale che ha spesso contraddistinto i cantieri romani. Il nuovo corso di Risorse per Roma sarà accompagnato da un piano di riorganizzazione interna e da un potenziamento delle competenze tecniche. La sfida principale sarà garantire che la società operi con trasparenza e che venga mantenuto il controllo analogo da parte del Comune, condizione essenziale per la gestione diretta dei lavori pubblici. La strada è quella di un modello di affidamento “a società strumentale interamente partecipata da Roma Capitale” che si andrebbe quindi a occupare di “gestione e manutenzione delle strade”.
LA GESTIONE RUBERTI
L’unica società “in house” del Comune che sta regalando soddisfazioni alla giunta Gualtieri è Risorse per Roma. Nell’anno e mezzo di gestione da parte di Albino Ruberti, amministratore unico fino al suo acclamato rientro in Campidoglio come capo segreteria del Sindaco, la società ha rimesso a posto i conti e ampliato enormemente le sue competenze. Ha internalizzato i dipendenti di Multiservizi, si occupa della manutenzione del verde in decine di scuole comunali, di quella degli immobili Erp, dei condoni edilizi e delle affrancazioni, trasformazioni e conguagli. L’obiettivo della creazione di un soggetto ex novo viene messo nero su bianco in una mozione di indirizzo depositata da Antonio Stampete, presidente della commissione Lavori Pubblici, sostenuto al momento da quasi tutto il gruppo del Pd, dalla lista civica e da Sinistra Civica Ecologista. Verrà discussa presumibilmente a inizio dicembre, dopo l’approvazione delle nuove norme tecniche di attuazione del PRG 2008. Già nei mesi scorsi l’assessorato ai Lavori Pubblici guidato da Ornella Segnalini si era mosso lanciando uno studio di prefattibilità “di un nuovo modello organizzativo per la gestione delle strade di competenza di Roma Capitale” finalizzata a individuare una soluzione organizzativa che garantisca stabilmente, dopo il termine del Giubileo, supporto alle strutture di Roma Capitale.