In occasione della presentazione del piano industriale del Lazio, il governatore Francesco Rocca è tornato su un progetto di vecchia data cruciale per il territorio. “Sulla Roma-Latina questo è l’anno in cui dobbiamo trovare le risorse e lavorare a soluzioni, senza escludere nulla, in termini di realizzazione dell’opera. Il ministro Salvini è consapevole della sua importanza e strategicità”, ha detto il presidente Rocca, “dobbiamo essere compatti, maggioranza e opposizione, perché si sblocchi la Salerno-Reggio Calabria del Lazio”. E’ ormai arcinoto che sia il presidente della Regione che il ministro Salvini stiano spingendo per il decollo del nuovo progetto autostradale Roma-Fondi. Grazie alle barriere free flow e al nuovo tracciato si dovrebbero risparmiare 55mila metri quadri di territorio. Il tracciato originario, da Aprilia in poi, usciva completamente fuori dal sedime della Pontina. C’è la prospettiva di un forte risparmio secondo l’ingegner Antonio Mallamo, commissario dell’opera, che ha rassicurato su investimenti fatti in tecnologie green, a partire dall’installazione di pannelli fotovoltaici. Con gli introiti si potrà garantire la manutenzione dell’autostrada e renderla gratuita per i residenti nel Lazio.
IL PIANO LEGHISTA
La Lega, per bocca del sottosegretario Claudio Durigon, ha annunciato la volontà di riprendere in mano con più decisione la realizzazione dell’autostrada Roma–Latina. Il progetto è al momento nelle mani del Commissario nonché Amministratore Unico di Astral Antonio Mallamo, audito di recente proprio sullo stato dell’arte della nuova arteria stradale in Commissione Lavori Pubblici Lazio. Durigon ha aperto lo ‘scenario‘ del Project Financing. In sostanza, l’autostrada Roma-Latina verrebbe realizzata coinvolgendo investitori privati per finanziare e gestire l’opera. Secondo Durigon, le valutazioni tecniche sono già in corso e potrebbero portare a una decisione definitiva nei prossimi mesi, entro primavera. Un elemento chiave del nuovo approccio, sempre secondo Durigon, è anche l’attenzione alla sostenibilità. L’idea è quella di realizzare un’infrastruttura green, capace di integrare soluzioni innovative come sistemi fotovoltaici lungo il tracciato. Questa scelta non solo migliorerebbe l’impatto ambientale dell’opera, ma potrebbe anche generare entrate stabili, stimate tra i 15 e i 20 milioni di euro all’anno, contribuendo a ridurre i costi per gli utenti, soprattutto i residenti.
DISAGI IN VISTA
Intanto si profila un mese di disagi sulla Pontina. Previsti lavori Anas tra Roma e Latina fino al 31 marzo con restrizioni alla viabilità. I pendolari che percorrono quotidianamente la Strada Statale 148 Pontina dovranno affrontare quasi sei settimane di disagi.L’ANAS ha avviato un piano di interventi che proseguirà fino al 31 marzo, comportando modifiche alla viabilità e rallentamenti lungo l’arteria stradale. I cantieri interesseranno il tratto compreso tra il km 15+500 e il km 27+500, tra Roma e Latina, con interventi iniziali nella zona tra Roma e Pomezia. L’obiettivo principale dei lavori è l’abbattimento di alberi pericolanti, ormai giunti alla fine del loro ciclo vegetativo, al fine di garantire maggiore sicurezza agli automobilisti. Le limitazioni interesseranno l’intero asse viario da Roma a Terracina, coinvolgendo i comuni di Pomezia, Ardea, Aprilia, Cisterna e Latina. Le chiusure avverranno a fasi alternate, per consentire lo svolgimento dei lavori senza bloccare completamente il traffico. Gli automobilisti dovranno prepararsi a tempi di percorrenza più lunghi e a possibili interruzioni momentanee.