Riforma del Recup, nuovo policlinico Umberto I, chiarezza sui bilanci delle Asl, interventi sui pronto soccorso e sull’assunzione di nuovo personale. Un discorso a tutto campo quello del presidente Francesco Rocca ieri in Commissione Sanità del Consiglio regionale del Lazio.
L’audizione è stata introdotta dalla presidente della commissione, Alessia Savo che ha ricordato come la sanità sia “uno dei temi più importanti, perché riguarda il benessere e la dignità di tutti i cittadini del Lazio. Il Consiglio regionale – in particolare la commissione Sanità – ha un ruolo importante: deve essere un luogo di proposte, confronto, dibattito e ascolto”.
“Strutture ospedaliere, servizi, liste d’attesa, investimenti nel piano di edilizia sanitaria, interventi per razionalizzare la spesa, contenimento dei costi e incremento dell’offerta, stanziamento di risorse per il personale sanitario – ha detto la Savo -. E ancora: la riduzione del 30% dei tempi di attesa nei Pronto soccorso e l’eliminazione di quelli per le ambulanze. Ma, soprattutto, un nuovo concetto di intendere il diritto alla salute dei cittadini del Lazio che devono e ora possono contare su una gestione responsabile e difficile, che affronta questioni irrisolte e che sta dando risposte alle tante e giuste richieste della popolazione.
Siamo consapevoli – ha continuato la presidente della Commissione – che c’è molto da fare, che la lista delle priorità è ancora decisamente lunga e che sui numeri bisogna fare urgente chiarezza così come sui fabbisogni di personale da parte delle strutture. Prima di tutto, però, il nostro principio cardine è continuerà ad essere l’ascolto. Dei territori e dei cittadini.
Siamo altrettanto certi di un impegno, uno sforzo e una dedizione che sin da subito abbiamo messo in campo a servizio del territorio e che testimoniano il grande lavoro che, sotto la guida del presidente Rocca, sta cambiando volto, qualità e dignità alla sanità del Lazio”.
Il presidente Rocca è partito dalla situazione dei bilanci per poi affrontare tutti gli altri importanti temi.
Nel corso del dibattito sono intervenuti Rodolfo Lena (Pd), Marietta Tidei (Azione – Italia Viva), Massimiliano Valeriani (Pd), Marta Bonafoni (Pd), Salvatore La Penna (Pd), e Adriano Zuccalà (M5s). Molti i chiarimenti e le domande rivolte a Rocca, in particolare sulla sanità territoriale, sull’accordo con i privati per l’utilizzo di 500 posti letti, sulla centralizzazione delle assunzioni da parte della Giunta. In particolare in tutti gli interventi si è lamentata “una mancanza di visione” da parte della Giunta regionale.
Rocca ha risposto a tutti gli interventi, spiegando, tra l’altro, che la sua visione della sanità è un servizio sanitario fatto da pubblico e privato, in cui la politica deve esercitare una funzione di Governo e non subire la volontà delle imprese. Sulle assunzioni ha spiegato che la centralizzazione non ha portato a nessun blocco, ma è servita a verificare con puntualità la rispondenza delle richieste delle aziende ai reali fabbisogni.