Nuovi investimenti per le cure oncologiche nel Reatino.
Proseguono i potenziamenti dei servizi sanitari all’ospedale San Camillo De Lellis di Rieti, dove è stato inaugurato il laboratorio di Biologia molecolare.
Le nuove tecnologie consentono diagnosi rapide e affidabili per l’avvio tempestivo delle cure salvavita, permettendo alla Asl di Rieti di garantire un centro di formazione scientifica di ultima generazione e sostenendo concretamente i progetti di ricerca nell’ambito del processo avviato con l’Università Sapienza di Roma.
A tagliare il nastro è stato questa mattina il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, assieme al direttore generale della Asl, Mauro Maccari, e ai rappresentanti delle istituzioni locali.
Questo importante traguardo tecnologico e sanitario rappresenta un passaggio fondamentale per rispondere tempestivamente e qualitativamente alle nuove sfide delle terapie oncologiche, grazie a diagnosi accurate e cure efficaci per i pazienti.

Determinante è stato il contributo dell’associazione di volontariato ALCLI Giorgio e Silvia che ha donato all’Azienda sanitaria locale di Rieti ben 650mila euro per mettere a terra il laboratorio di Biologia molecolare.
Fondi nevralgici per eseguire lo studio dei tumori e la diagnostica avanzata, insieme con i test genetici e molecolari in grado di individuare malattie genetiche e oncologiche, anche con implicazioni di patologie genetiche mediante l’utilizzo di tecnologie all’avanguardia.
Si tratta di un ulteriore passo in avanti per i professionisti dell’Unità di operativa “Anatomia patologica” dell’ospedale di Rieti che potranno analizzare il Dna e l’Rna cellulare, potenziando le attività di prevenzione e favorendo i migliori trattamenti medici personalizzati in base al profilo genetico del paziente.
