Con una certa fatica e replicando in buona sostanza quanto era accaduto nel turno d’approccio con Bu, il nostro Lorenzo Musetti ha superato anche Jiri Lehecka e si è guadagnato gli ottavi di finale, nei quali troverà il connazionale Matteo Berrettini.
La certezza in chiave azzurra è che un nostro tennista sarà nei quarti del torneo monegasco. Non più di uno però, perché Cobolli non è riuscito a volare più alto dell’insidia Fils.
Il match di Lorenzo è iniziato per il toscano nel segno di un nervosismo penalizzante, con il ceco a dominare in virtù di un servizio efficiente e di un solido gioco da fondo campo. A partire dalla seconda frazione però Lorenzo Musetti è riuscito a tessere la propria trama, spingendo sulla diagonale del rovescio e trovando qualche crepa nelle difese del robusto avversario.
Un momento di grande paura c’è stato sul 5-4 per il ceco e 0-30 sul servizio di Musetti, ma lì Lorenzo, vistosi a un passo dalla caduta definitiva, è stato bravo a cambiare passo ed ha trovato il modo di uscire dalla buca. Nel terzo set copione davvero capovolto rispetto al parziale d’apertura, con il toscano a dettar legge e Lehecka palesemente a disagio e nel mare magnum dei gratuiti in eccesso.
Ora negli ottavi ci sarà un derby davvero difficile da pronosticare, sebbene Berrettini abbia sin qui mostrato solidità e continuità maggiori.
Dopo il successo di Bucarest, si è arrestata ai sedicesimi la corsa di Flavio Cobolli. Per il romano un primo set decisamente al di sotto del suo ritrovato livello (dopo un inizio di stagione invero da dimenticare) e poi una seconda partita sicuramente più robusta dal punto di vista tecnico e caratteriale. Otto giochi di sostanziale equilibrio e poi al nono la fatale pausa di Flavio nella quale si è insinuato con bravura e opportunismo il francese, che ha operato il break confermandolo nel gioco successivo.
C’era grande attesa per l’esordio di Carlos Alcaraz e di Novak Djokovic. Ebbene, lo spagnolo ha superato in tre set l’argentino Cerundolo, che lo ha costretto ad un avvio ad handicap (3-6), ma poi è letteralmente crollato sotto i colpi di Carlitos (6-0 6-1 gli altri due parziali).
Per Djokovic invece quello che potrebbe essere l’ultimo Montecarlo della sua vita non è stato glorioso: opposto al cileno Tabilo, il serbo ha perso in due set (3-6 4-6), non trovando il modo di imbrigliare le trame abbastanza fantasiose dell’avversario sudamericano. Il tempo passa per tutti, anche per il tennista più vincente di ogni epoca e l’appuntamento con la vittoria numero 100 ATP è ancora rinviato. Partite molto equilibrate quelle tra Machac e De Minaur e tra Popyrin e Tiafoe. In entrambe le sfide hanno vinto i giocatori australianiin rimonta: 3/6, 6/0 6/3 per De Minaur, 3/6, 6/3 6/3 per Popyrin.