L’impresa delle nostre ragazze al cospetto della Polonia di sua maestà Iga Swiatek potrebbe rivelarsi determinante per l’aggiudicazione della Billie Jean King Cup. Non è un mistero che la Polonia fosse sulla carta l’antagonista più impegnativa, ma intanto si attendeva il nome dell’avversaria, che doveva essere indicato dalla semifinale di oggi tra le ragazze della Slovacchia e quelle della Gran Bretagna. Hanno prevalso le prime, che sono riuscite a rimontare dopo aver perso il primo singolare. Nel pieno rispetto del pronostico, Emma Raducanu aveva infatti sconfitto Hruncakova. Poi, nel secondo singolare, Sramkova ha saputo ribaltare l’esito di un confronto che per lei si era messo davvero molto male, visto che nel primo set Katie Boulter aveva prevalso con un perentorio 6/2.
Ha deciso il doppio, con le slovacche Hruncakova e Mihailikova che hanno sconfitto seccamente Heather Watson e Olivia Nicholis.
Non possiamo nasconderci dietro un dito: nell’atto conclusivo della manifestazione, in programma domani, le ragazze allenate da Tatiana Garbin godranno senza dubbio dei favori del pronostico. La prestazione maiuscola di Jasmine Paolini contro Swiatek, con la nostra arrivata davvero a un centimetro dal successo, rappresenta un certificato di garanzia in vista della sfida con Sramkova. Favorita anche Bronzetti (o Cocciaretto, visto che non sappiamo ancora il nome della seconda singolarista) contro la numero 2 della Slovacchia e pertanto è molto probabile che il doppio non debba decidere le sorti del confronto. Qualora però dovesse essere così, per noi giocheranno comunque le campionesse olimpiche e le plurivincitrici di tornei WTA, che in verità alle Finals non sono riuscite a ribadire in modo perentorio la loro grandezza, ma che hanno dimostrato anche contro le polacche quanto siano brave a tirar fuori l’orgoglio e l’animus pugnandi.
Insomma, il sogno di un’Italia vittoriosa nelle due manifestazioni a squadre più importanti non è così impossibile, anzi è un’ipotesi quanto mai concreta.