Ha preso ufficialmente il via il “mercato di riparazione” che ridisegnerà gli organici delle formazioni di serie A e B. Mentre i club cadetti si sono goduti le festività di fine anno e riprenderanno il cammino tra dieci giorni, il massimo campionato tornerà oggi ad allietare le giornate dei tanti appassionati dello Stivale, costretti a contentarsi della rassegna mondiale orfana degli azzurri.
La Juve ha tenuto in qualche modo e suo malgrado desta l’attenzione per le vicende legate all’inchiesta Prisma, ma ora si tornerà a parlare di campo, di valutazioni arbitrali, di dribbling, di gol e di calci di rigore. Così, liberatisi dell’arduo compito di veleggiare tra plusvalenze, contabilità e stipendi più o meno correttamente riportati in bilancio, i tifosi torneranno ad accapigliarsi, speriamo non in senso letterale, per i tre punti in palio e per un torneo che in verità sembra aver indicato con ampio anticipo la propria più autorevole candidata al successo finale. Sarà caccia al Napoli, allora, con Spalletti che sembra ben felice di aver saltato dicembre, mese tradizionalmente a lui poco propizio. Il vantaggio dei partenopei è consistente e di conseguenza le inseguitrici hanno necessità di sperare in una flessione degli azzurri per dar corpo e sostanza alle loro ansie di rimonta.
SERIE A, SI RIPARTE CON LE GARE DELLA SEDICESIMA GIORNATA
Sarà un mercoledì calcistico intenso, perché tutte le 20 squadre della massima serie scenderanno in campo nel corso di una giornata che aprirà le danze alle 12,30 e si chiuderà le due gare delle 20,45. Alle 12,30 stavolta ci saranno due gare: Salernitana-Milan e Sassuolo-Sampdoria, e si proseguirà con coppie di partite alle 14,30, 16,30, 18,30 e 20;45 Il Milan, che occupa la seconda posizione a 8 lunghezze dalla leader, ha ufficializzato l’acquisto di Devis Vasquez, portiere colombiano che servirà a porre riparo alla perdurante assenza di Magnain, ancora distante dal rientro in campo.
La gara dell’Arechi nasconde insidie che però i rossoneri dovranno assolutamente superare per non tagliare il traguardo al giro di boa con un ritardo troppo significativo dal “ciuccio” scatenato. In porta ci sarà Tatarusanu, mentre Hernandez e Giroud saranno a disposizione, sebbene siano appena tornati dalle fatiche mondiali. Il Sassuolo ospiterà una Sampdoria preoccupata per vicende societarie non proprio felici e dovrebbe ritrovare capitan Berardi tra gli undici di partenza, benché il calabrese abbia saltato l’ultima amichevole precampionato dei neroverdi a scopo precauzionale.
Alle 14,30 toccherà a Torino-Verona e Spezia-Atalanta, con i veneti alla disperata ricerca di punti speranza e il Toro deciso a rafforzare una posizione di tranquillo centro classifica. L’Atalanta ha avuto nella pausa una formidabile alleata, perché gli uomini di Gasperini sembravano davvero in grande difficoltà per infortuni frequenti e uomini chiave in forma non eccelsa. A La Spezia si vedrà quanto e come i bergamaschi avranno sfruttato la lunga pausa. Alle 16,30 toccherà a Lecce-Lazio e Roma-Bologna. Gara senza pronostico a Via del Mare, con Sarri che ha catechizzato i suoi sull’importanza di questo match nell’ottica della volata per il secondo posto. Roma con il neo campione del mondo Dybala in campo dal fischio iniziale, nella sfida a un Bologna deciso a dedicare al compianto Sinisa una prestazione super.
Alle 18,30 Cremonese-Juventus e Fiorentina-Monza. I bianconeri, che non avranno Di Maria, infortunatosi in allenamento, hanno l’obbligo di non farsi condizionare dalle burrascose vicende amministrative e di trovare in campo la concentrazione giusta contro una squadra coriacea, mentre la viola ha intenzione di fiorire anche d’inverno per staccarsi in via definitiva dalla zona rossa. Dulcis in fundo, Udinese-Empoli e Inter-Napoli.
Al Friuli un confronto fra squadre che hanno fatto bene, ciascuna in proporzione alle proprie possibilità. A San Siro le luci più fulgide per un match al quale guardano con interesse tutte le inseguitrici, costrette per una volta a tifare nerazzurro. Intanto si è definita la trattativa per l’arrivo del portiere Micai al Cosenza, mentre i calabresi hanno ceduto alla Reggiana Vallocchia. Primi fuochi di un mercato che crepiterà fino alla fine del mese.