Probabilmente solo il Cosenza, sempreché non abbia soddisfazione dal Tar con la restituzione dei quattro punti di penalizzazione, deve abbandonare le proprie chance di permanenza nel campionato cadetto. Tutte le altre compagini sono ancora impegnate ad inseguire il sogno salvezza, con più o meno possibilità di riuscita.
Questo, in sostanza, ha detto la giornata numero 33, che ha espresso anche aritmeticamente il verdetto più scontato della stagione: il Sassuolo è tornato nel campionato che gli compete per blasone e organizzazione societaria. A regalare ai neroverdi la certezza è stato il combinato disposto della loro vittoria nel derby sul Modena (1-3) e della mancata vittoria dello Spezia, terzo della classe, sul campo del Mantova. In verità sembrava che i liguri potessero rinviare il verdetto, perché in Lombardia conducevano per 2-0 sul campo dei biancorossi, ma il finale arrembante degli uomini di Possanzini ha generato il pareggio e sembrava addirittura foriero del sorpasso, poi cancellato dal Var.
Il punto conquistato dal Mantova ha consentito ai lombardi di tenere il passo di Carrarese e Frosinone, anch’essi usciti da questo turno con un punto in tasca: 2-2 per i toscani nell’appassionante match contro il Catanzaro e, come ampiamente trattato, 1-1 dei ciociari in terra romagnola, con Ambrosino bravo a rispondere a Saric.
Sono queste le tre squadre che sembrano messe meglio nella corsa salvezza, mentre a quota 35, due punti più giù del Mantova, c’è addirittura un quartetto di squadre. Il Brescia sembrava in grado di ottenere l’intera posta a Cosenza, ma costretta in inferiorità numerica ha pagato nel finale con l’aggancio in extremis dei calabresi. Il Sudtirol non è riuscito ad uscire imbattuto dall’Arechi, sul campo di una Salernitana che ha vinto in rimonta, interpretando al meglio una gara da ultima spiaggia.
A 35 c’è anche la Sampdoria, che nello scontro diretto con il Cittadella si è imposta con gol di Sibilli agganciando i veneti. Al momento, oltre al Cosenza, sarebbero retrocessi direttamente la citata Salernitana, a quota 33, e la Reggiana, penultima con 32 punti e sconfitta in casa dal Pisa che sente sempre più forte il profumo di serie A.
Per il Modena, a quota 41, l’obiettivo è ancora quello dei playoff, mentre l’ipotesi di coinvolgimento nella lotta salvezza appare davvero residuale e legata esclusivamente a una impasse prolungata. Ai “canarini” emiliani basta ottenere un punto o due da qui alla fine del torneo per mettersi al riparo da ogni tipo di sorpresa.
La lotta per i playoff invece coinvolge sostanzialmente tre squadre che stanno giocandosi due posti: il Palermo a quota 45, il Bari e il Cesena a 44 si disputano settima e ottava piazza, con qualche possibilità di agganciare anche il Catanzaro, issatosi a quota 48. Certezza playoff per Juve Stabia, a 50 e Cremonese a 53, che nel confronto dello Zini hanno chiuso sull’uno a uno.
Qualche chance di aggancio al posto d’onore continua ad averla lo Spezia, che però vede ridotte davvero al lumicino le proprie possibilità di mordere le caviglie di un Pisa che appare sempre più sicuro delle proprie possibilità.
Si tornerà in campo lunedì 21 aprile, per una Pasquetta a tutto calcio, con due scontri diretti: Brescia-Reggiana e Cittadella-Salernitana. Il romanzo della B prosegue, avvincente e di ardua interpretazione.
