Il rilancio della filiera laziale del wedding ma anche un’incentivo all’amore. Per tutte le coppie che hanno rimandato il fatidico ‘si’ a causa della pandemia, la Regione Lazio con la campagna “Nel Lazio con amore” ha pensato a un aiuto concreto: 10 milioni di euro per venire in contro alle esigenze dei promessi sposi. Sarà concesso un bonus di 2000 euro a tutte le coppie che si sono sposate o si sposeranno (anche con rito civile) nella regione dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022.
“Con questi fondi aiutiamo le coppie e sosteniamo le imprese dalla filiera del wedding, si legge sul sito della Regione Lazio, particolarmente colpite dalla crisi: agenzie di viaggi, ristoranti e catering, fotografi, wedding planner, imprese di eventi, confezioni di abiti da cerimonia, fiorai, servizi alla persona, ecc.
Il bando si rivolge alle coppie, italiane e straniere, che si sposano o si uniscono civilmente nel Lazio dal 1° gennaio al 31 dicembre 2022 e che acquistano servizi o prodotti relativi all’evento da imprese laziali.”
Il Lazio è una regione molto affascinante e una delle più apprezzate in termini di luoghi culturali e di strutture private, prediletta anche da molti attori internazionali. Dalle dimore storiche ai castelli romani, a location moderne sulla bellissima costa laziale, fino a scelte interamente boho e shabby chic.
IL COMMENTO DI ZINGARETTI
“Il bando è pensato e voluto per sostenere un settore che ha sofferto in modo particolare la crisi economica”, commenta il governatore del Lazio, Nicola Zingaretti. “Abbiamo messo in campo – prosegue – dieci milioni di euro con un occhio rivolto anche al comparto turistico, nella consapevolezza e con l’orgoglio di poter vantare, in ogni parte della nostra regione, tantissime location tra le più magiche e affascianti al mondo grazie a un patrimonio artistico e culturale ineguagliabile. Spazi ideali anche per celebrare un giorno speciale come quello del matrimonio”.
SPESE AMMISSIBILI
Spese effettuate presso imprese del Lazio, pertinenti all’evento del matrimonio o dell’unione civile, tra le quali:
- acquisto di bomboniere;
- noleggio auto da cerimonia;
- acquisto abito e accessori da cerimonia (sposo o sposa);
- addobbo floreale;
- servizi di catering e ristorazione (massimo 700 euro);
- servizi alla persona legati al giorno del matrimonio, quali acconciatura e trucco;
- viaggio di nozze (massimo 700 euro);
- affitto sale e location per cerimonia e banchetto;
- servizi di riprese video e book fotografico;
- servizi di animazione, intrattenimento, spettacolo;
- servizio di wedding planner;
- acquisto fedi nuziali;
- stampa delle partecipazioni.
Ciascuna coppia può chiedere il rimborso di massimo cinque documenti di spesa.
COME DEVONO ESSERE ESEGUITE LE SPESE
- essere sostenuta nel periodo compreso tra il 14 dicembre 2021 e il 31 gennaio 2023, come risultante dai documenti contabili;
- non essere stata effettuata tramite e-commerce (acquisto on line);
- essere stata effettuata con sistemi tracciabili (bonifico o pagamento elettronico);
- essere conforme alla normativa fiscale, documentata attraverso fatture, ricevute o documenti contabili dai quali si evinca il tipo di spesa e la sua pertinenza con il matrimonio o unione civile;
- presentare causale compatibile con le attività per le quali viene concesso il contributo;
- essere dimostrata attraverso un documento di pagamento (bonifico, scontrino POS) con importo identico a quello del documento di spesa (fattura, scontrino fiscale); nel caso di discordanza tra l’importo del documento di spesa e quello del documento di pagamento è ammissibile l’importo minore.