Giornata amara per la Spagna quella di ieri al Foro Italico. Gli ottavi di finale sono stati infatti fatali per Rafa Nadal, numero 3 del seeding, e Paula Badosa, seconda testa di serie del torneo femminile. Ad infliggere gli imprevedibili ko ai due tennisti iberici sono stati Shapovalov e Kasatkina. Per il dieci volte campione di Roma, nonché detentore del titolo, è stato davvero un fulmine a ciel sereno, se si considera che nel primo set aveva inflitto una severa lezione al giovane canadese (6/1). A metà del secondo set però, Rafa, probabilmente alle prese con l’ennesimo problema fisico, ha ceduto di schianto, trovando dall’altra parte della rete uno Shapovalov prontissimo ad approfittarne.
Il canadese è cresciuto al servizio ed ha pressoché eliminato i gratuiti, ma la vera trasformazione è stata quella dello spagnolo, lento e imprevedibilmente in difficoltà quando lo scambio si allungava. Rafa si è appellato come sempre all’inesauribile serbatoio del proprio orgoglio, ma stavolta nemmeno lì ha trovato le opportune contromisure. Salta così la possibile semifinale con Djokovic, che sarebbe stata la 59esima sfida fra i due fuoriclasse (30/28 per Djokovic il bilancio). Il serbo per suo conto ha liquidato senza problemi e senza riguardi per il suo passato uno Stan Wawrinka ancora distante da una condizione atletica dignitosa. E allora contro Djokovic il super braccio non può bastare, come era imprevedibilmente accaduto contro Opelka e Djere. Ha vinto in due set anche Jannik Sinner, che ha così centrato per la prima volta in carriera i quarti degli Internazionali d’Italia. Opposto al serbo Krajinovic, Jannik ha giocato un primo set quasi perfetto (6/2), cui però ha fatto seguito un secondo parziale complicato. Operato il break in avvio, Sinner è sceso imprevedibilmente con il servizio, servendo d’improvviso una percentuale di prime largamente insufficiente e il serbo ha riportato il set in equilibrio, guadagnandosi addirittura un paio di opportunità di fuga. A quel punto però Sinner ha ritrovato il feeling con la battuta (addirittura 13 gli ace complessivi) ed ha ripreso il comando delle operazioni anche nei colpi al rimbalzo. Il tiebreak ha visto l’ultimo inciampo dell’altoatesino, dal 4/1 al 4/5, ma poi al momento di chiudere Jannik è stato perfetto ed è approdato con merito nei quarti, dove troverà Tsitsipas. Il greco ha faticato oltre il lecito contro Kachanov, capace di strappargli il primo set, ma ha ritrovato in tempo schemi e tranquillità necessari per tacitare le velleità del russo. Nei quarti anche Aliassime, che ha disposto agevolmente di Giron e ora cercherà il colpo grosso contro Djokovic. Nella parte alta Shapovalov troverà il regolarista norvegese Casper Ruud, mentre l’altro quarto della parte bassa vedrà di fronte Garin, che ha sconfitto un po’ a sorpresa Marian Cilic, e Zverev, che ha liquidato in due set De Minaur.
Tra le donne, Iga Swiatek continua a travolgere chiunque si frapponga tra lei e la gloria. Anche la blasonata Victoria Azarenka si è dovuta piegare alla legge della numero uno del mondo, dopo un avvio di match che lasciava presagire ben altre difficoltà per la polacca. Nei quarti Swiatek avrà di fronte Bianca Andrescu, non ancora al top della condizione, ma sempre in grado di mostrare un tennis di grande livello. Nell’altro quarto della parte alta di fronte Sabalenka e Anisimova, che hanno superato Pegula e Collins in modo molto autoritario. Affascinante la sfida tra l’estrosa Jabeur e la greca scolpita nella roccia, Maria Sakkari. Completa il tabellone dei quarti Kasatkina-Teichmann. La russa ha firmato la più grande sorpresa di giornata, battendo Paula Badosa con un doppio 6/4. La svizzera ha vinto un match molto lottato contro una Ribakina vittima di troppe pause. Sì comincia alle 11, con Garin-Zverev e Sabalenka-Anisimova.
