Sorteggiato nella notte italiana il tabellone principale degli Open d’Australia 2025, torneo che inaugurerà la stagione del grande tennis. Qualcuno ha già fatto rodaggio con i tornei 250 di inizio anno, ma i big in prevalenza si sono preservati per questo major, che chiamerà Jannik Sinner, numero uno del mondo, alla difesa del titolo conquistato dodici mesi fa, nella finale contro Medvedev.
Per il formidabile altoatesino un inizio non proprio morbido, perché Nicholas Jarry, cileno, è il numero 35 del mondo e nel 2023 è stato finalista agli Internazionali d’Italia. Tra le possibili opzioni era pertanto una delle meno auspicabili. In compenso però, a partire dal secondo turno il tabellone del numero uno del seeding può dirsi sicuramente soddisfacente. Alcaraz e Djokovic sono infatti dall’altra parte del tabellone, quella di Zverev, e potranno essere eventualmente avversari di Jannik solo in finale.
Al secondo turno per il 23enne della Val Pusteria ci sarà il vincente del match tra Tristan Schoolkate e il giapponese Taro Daniel. Al terzo turno potrebbe esserci Flavio Cobolli mentre gli ottavi di finale Hurkacz e Rune sembrano in rotta di collisione con il numero uno del mondo. Nel quarto, sempre guardando alle teste di serie, dovrebbe esserci invece De Minaur, da Sinner sempre battuto negli scontri diretti.
Per gli altri sorteggio tendenzialmente poco benevolo. Ma andiamo con ordine: Berrettini avrà Norrie, che sicuramente non attraversa il suo miglior momento, ma resta un avversario di rango e peraltro non disdegna il cemento. E’ ovvio che un Matteo in buone condizioni di forma debba considerarsi ampiamente favorito, ma le ultime stagioni del tennista romano sono state, complici le problematiche fisiche, delle autentiche montagne russe. Match pertanto da seguire con interesse e con un pizzico di preoccupazione. Per Flavio Cobolli esordio insidioso contro l’argentino Etcheverry, che sul duro non è certo disarmato e che solo tre giorni fa ha impegnato fino al tiebreak del terzo Kokkinakis. Cobolli è reduce dal ritiro precauzionale contro Nardi a Auckland e dovrà anzitutto valutare se la gamba destra avrà recuperato la perfetta efficienza. Luca Nardi per suo conto incontrerà Diallo, recentemente sconfitto da Lorenzo Sonego. Per il ventunenne di belle speranze è il momento della verità: il 2025 dovrà dire in via definitiva se si tratta di un giocatore capace di spiccare il volo verso la top 30 o se i limiti sin qui emersi siano una tara che il ragazzo si porterà qualche scomodo bagaglio anche negli anni a venire. Per Darderi, che sicuramente non è un giocatore da superfici troppo veloci, ci sarà l’ostacolo Martinez. L’italo argentino parte favorito, ma gli equilibri sono sottili. Compito arduo, quasi impossibile per Fabio Fognini, ma sappiamo che il ligure in realtà quando è assistito dalla tennistica grazia può battere chiunque, ivi compreso Dimitrov, cui vanno riconosciuti, noblesse oblige, i favori del pronostico. Lorenzo Sonego avrà di fronte un pezzo di storia del tennis, che però non si rassegna a finire negli scaffali e ancora si batte con notevole gagliardia: Stan Wawrinka.
Per ultimi abbiamo lasciato i… fratricidi loro malgrado: parliamo di Musetti e Arnaldi, costretti a sfidarsi già nel turno inaugurale. Peccato che Matteo non sia rientrato tra i migliori 32, ma il suo finale di stagione non è stato eccelso e anche questo inizio di 2025 non sembra troppo incoraggiante. Per Lorenzo il magnifico vale, con le dovute proporzioni, il discorso fatto per Nardi: sta per iniziare una stagione nella quale si parrà la sua nobilitate. L’ingresso in top ten dipende soprattutto dalla costanza di risultati. Ha già fatto semifinale in un major, ha vinto un bronzo olimpico e ha battuto alcuni tra i migliori giocatori del mondo. Però troppo spesso cade, anche in modo un po’ inopinato. E questa è l’abitudine che deve eliminare per fare il salto di qualità.
E veniamo alle donne, con la pattuglia azzurra assai meno nutrita rispetto a quella maschile. Tra i due movimenti in questo momento c’è una differenza marcata, ma ad attenuarla ci pensa Jasmine Paolini, che dovrà vedersela al primo turno con Sijia Wei, esordiente in un major, perché in precedenza sempre eliminata nelle fasi di qualificazione e 131 quale miglior numero di ranking mai raggiunto in carriera. Per la numero 5 del mondo un impegno di tutto comodo, in attesa di più probanti test. Non hanno avuto un sorteggio molto positivo le altre due rappresentanti italiane, Lucia Bronzetti e Elisabetta Cocciaretto: per la prima ci sarà Viktoria Azarenka, che certo non abbisogna di presentazioni. Per la seconda Diana Shnaider, una che… tira forte ed ha il vizio di buttarla spesso dentro. Le nostre ci proveranno, ma ci corre l’obbligo di affermare che sarà terribilmente difficile.
