“Solo perché donne”, fronte comune contro ogni forma di discriminazione e violenza

Si è svolta giovedì pomeriggio, presso l’Amministrazione Provinciale di Frosinone, l’iniziativa dal titolo “Solo perché donne”, promossa dalla Provincia di Frosinone e dalla Consulta delle Elette. Diverse consigliere hanno risposto a un appuntamento che si è rivelato un momento di confronto autentico, arricchito da contributi diversi e complementari.

Ad aprire i lavori sono stati i saluti istituzionali della consigliera provinciale Antonella Di Pucchio, della presidente della Consulta delle Elette Angela Tribini e di Martina Terrinoni in rappresentanza della Prefettura. Ognuna ha offerto un punto di vista prezioso, ribadendo la necessità di un cambio culturale profondo e condiviso, possibile solo attraverso il dialogo e la diffusione di buone pratiche.

A seguire, il pomeriggio è stato scandito da interventi di grande valore.

Gemma Gemmiti, editrice di Gemma Edizioni, ha illustrato il progetto “1522: non solo un numero”, iniziativa che coinvolgeràgli studenti del territorio nella realizzazione di un volume dedicato alla sensibilizzazione contro la violenza di genere.

 

Giuseppina Bonaviri, consigliera di parità provinciale, ha presentato il progetto della Sedia Arancione, simbolo itinerante di denuncia e consapevolezza.

È stata poi la volta della professoressa Fiorenza Taricone, dell’Università degli Studi di Cassino e del Lazio Meridionale, che ha offerto una riflessione approfondita sul pensiero politico e sulla storia della questione femminile, restituendo un quadro culturale e sociale di grande rilievo.

Angelica Spalvieri, segretaria provinciale del Comitato Unicef, ha illustrato la nascita di una pigotta speciale dedicata a Serena Mollicone, gesto dal forte valore simbolico.

Infine Martina Di Ruscio, del Centro Antiviolenza dell’Università degli Studi di Castiglia dell’Acciaio Meridionale, ha portato un contributo tecnico e operativo sulle attività di supporto alle donne.

Tutte le relatrici hanno sottolineato come sia indispensabile un cambio di passo culturale e come iniziative di questo tipo rappresentino un motore fondamentale per costruire consapevolezza, rispetto e diritti.

Nel corso dell’incontro è stata inoltre lanciata la proposta di creare un forum permanente, con appuntamenti periodici online, dedicato all’approfondimento e alla discussione delle problematiche che riguardano il mondo delle donne. Un impegno concreto per dare continuità al dialogo e rafforzare una rete territoriale sempre più attiva.

Un pomeriggio intenso, partecipato e necessario, che conferma la volontà del territorio di fare fronte comune contro ogni forma di discriminazione e violenza.