Burocrazia al lavoro per affrontare il problema della sicurezza sulla superstrada Sora-Cassino. Unica proposta avanzata l’installazione di autovelox e tutor per limitare la velocità del traffico. Poche speranze per lavori e messa in sicurezza dell’arteria che presenta numerose criticità, denunciate dagli stessi enti di gestione, in attesa dei lavori di manutenzione.
Al tavolo tecnico provinciale, promosso dalla Provincia, hanno partecipato Anas, sindaci e Polizia stradale. Presso il Palazzo della Provincia a Frosinone erano presenti, oltre al presidente dell’Amministrazione provinciale Luca Di Stefano, che ha convocato l’incontro, anche il consigliere provinciale delegato alla Viabilità Enrico Pittiglio, i dirigenti Anas, Annalisa Giovannetti e Paola Tripodi, il consigliere provinciale Andrea Amata, i sindaci dei Comuni attraversati dall’arteria, la Polizia Stradale con il comandante provinciale Stefano Macarra e il comandante del distaccamento di Sora Alfonso Conte, il dirigente del settore Viabilità della Provincia Tommaso Secondini, la Polizia Provinciale e il rappresentante sindacale UIL Polizia, Norberto Scala.
“Come Casa dei Comuni abbiamo voluto questo tavolo per affrontare il problema della pericolosità della strada Anas 570 – ha detto il presidente Di Stefano in apertura dei lavori – perché è necessario fare degli interventi. Sappiamo che Anas è sempre pronta a dare riposte e siamo sicuri che lo farà anche questa volta”.
Poi il consigliere provinciale alla viabilità Enrico Pittiglio ha elencato le criticità, a cui sono seguite quelle portate sul tavolo dagli altri primi cittadini e dal dirigente tecnico della Provincia. Prima fra tutte la manutenzione ordinaria: la scarsa visibilità, la vegetazione presente nella carreggiata, i tratti sconnessi, la segnaletica orizzontale e verticale, la possibilità di allargamento della carreggiata, l’illuminazione della strada e degli svincoli, il pericolo attraversamento animali, le barriere.
L’ingegner Giannetti di Anas, ha risposto alle questioni sollevate. A proposito del verificarsi di incidenti ha spiegato che “la principale causa è la velocità”. E il problema può essere risolto con l’installazione di autovelox o di tutor, che, ovviamente, devono essere autorizzati dalla prefettura e gestiti dalla Polizia Stradale o dai Comuni. A proposito della manutenzione ha invece spiegato che viene distribuita equamente in proporzione alle esigenze del territorio. Quindi ha annunciato l’investimento di 8 milioni di euro per la pavimentazione delle strade in provincia di Frosinone. Per le barriere invece partirà a breve la gara.
Il dirigente della Stradale, Macarra, si è detto favorevole alle istallazione di tutor e ha posto l’accento sull’importanza del corretto comportamento delle persone alla guida.
A conclusione dell’incontro il Presidente della Provincia, Luca Di Stefano, ha ringraziato l’Anas e tutti i presenti. “Questo è l’inizio di una proficua collaborazione – ha detto – . Abbiamo il dovere di risolvere i problemi dei nostri territori e di chiedere attenzione per queste aree interne. La Regione Lazio ha dato tanto, ma deve dare ancora di più. Sono convinto che Anas possa prontamente rispondere alle nostre esigenze. Altrimenti continueremo a convocare i suoi rappresentanti qui in Provincia finché dalle parole non si passi ai fatti”.