La Regione Lazio procede a ritmi serrati per migliorare la sanità provinciale. L’ultima decisione riguarda i test genomici, finora di pertinenza degli istituti tumori, che vengono estesi anche nelle Aziende Sanitarie Locali. L’assessore D’Amato, i vertici politici locali e sanitari hanno dato il via ai primi test genomici e genetici all’ospedale di Sora presso il Breast Unit.
Questi test consistono nella ricerca di mutazioni dei geni BRCA 1 e BRCA 2, fondamentale per individuare le cure più adatte alle quali sottoporre le donne a cui è stato riscontrato un tumore al seno e predire anche il rischio di recidive, in base a delle caratteristiche intrinseche della neoplasia. Tali esami si basano su dati riportati da studi clinici nazionali ed internazionali.
Il test prevede l’analisi di un campione tumorale asportato in sede d’intervento chirurgico. La sua valutazione permetterà di individuare le categorie di rischio e, per alcune donne con neoplasia in fase precoce, di evitare trattamenti chemioterapici inappropriati.
“Ci sono luoghi che restituiscono alle donne l’affetto che meritano in un momento di grande sconforto, perché ci sono donne che nella loro vita incontrano il cancro. Per loro presso l’ospedale di Sora è stato realizzato un reparto di Oncologia Rosa – afferma Sara Battisti, presidente della commissione regionale Affari Costituzionali -. Qui le donne vengono prese in carico e ricevono cura ed assistenza dall’inizio alla fine della malattia.
L’equipe della Breast Unit ha lavorato alacremente con tutti gli operatori sanitari che collaborano con la struttura e oggi grazie alla Regione Lazio, anche qui si può effettuare il Test Genomico. Oggi, insieme all’Assessore Alessio D’Amato e alla DG della ASL Frosinone Pierpaola D’Alessandro, siamo venuti ad ascoltare questi medici, a partire dalla Primaria la Dott.ssa Cecilia Nisticó, che hanno effettuato tantissime prestazioni di screening nel mese dedicato alla salute delle donne. Una vera eccellenza per la sanità ciociara”.
Criteri per il test
I professionisti del reparto di oncologia decideranno l’accesso al test in presenza di almeno uno dei seguenti criteri
• Carcinoma mammario maschile
• Donna con carcinoma ovarico
• Donna con carcinoma mammario con meno di 36 anni
• Donna con carcinoma mammario triplo negativo
• Donna con carcinoma mammario bilaterale