Otto Comuni della provincia di Frosinone sono finiti nel mirino della Sezione regionale di Controllo della Corte dei Conti per il Lazio. Infatti, nonostante gli obblighi di legge non hanno inviato entro i termini previsti gli elenchi delle spese di rappresentanza sostenute nel 2020 dagli organi di governo del municipio.
La magistratura contabile ha notificato gli atti relativi all’inadempienza ai primi cittadini di Aquino, Castelnuovo Parano, Fontana Liri, Gallinaro, Santopadre, Serrone, Vallerotonda e Villa Latina.
Dal 2011, infatti, tali spese – da allegare al rendiconto – oltre a dover essere pubblicate sul sito internet dell’ente locale, debbono essere trasmesse alla magistratura contabile. Gli otto comuni attenzioni dalla Corte dei Conti non lo hanno fatto.
Il prospetto atteso dalla Corte deve essere compilato dal segretario comunale e dal responsabile del servizio finanziario e da loro sottoscritto assieme all’organo di revisione economico-finanziaria.
I giudici contabili, nel ricordate che la comunicazione di tale spese è obbligatoria – e che tale è anche se le somme fossero pari a zero – hanno anche evidenziato che gli enti citati non ha fatto pervenire alla Sezione alcun provvedimento, rimanendo quindi inadempienti, nonostante la Corte abbia provveduto ad inoltrare, nel corso del tempo, numerosi solleciti.
A carico degli otto comuni detti, la Sezione regionale ha emesso un provvedimento con cui, nel contestare la continuata inadempienza, ha richiesto l’invio a stretto giro delle dovute informazioni, invitando gli interessati, per il futuro, ad un “puntuale rispetto delle previsioni normative in materia”.
La delibera della Corte dei conti, oltre che a tutti i sindaci dei comuni interessati, è stata inviata anche ai presidenti dei relativi consigli comunali ed ai rispettivi organi di revisione contabile, oltre che essere pubblicata sul sito della Corte dei conti.