Tennis, Jannik sfida i 7 giganti per prendersi la vetta del mondo: da domenica a Torino le Finals 2023

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Il sorteggio ha stabilito il calendario degli incontri: era l’attesissimo primo atto, prodromico e indispensabile, delle Finals 2023, che a Torino metteranno di fronte da domenica gli 8 tennisti più forti del mondo. C’è, come tutti gli appassionati sanno, anche un ragazzo italiano, che proverà ad essere profeta in patria, pur consapevole dell’elevatissimo livello di difficoltà.

Jannik Sinner è stato sorteggiato nel gruppo di Novak Djokovic e questo significa che qualora entrambi dovessero ottenere la qualificazione non potrebbero poi essere avversari in semifinale. A completare il gironcino a 4, ecco Tsitsipas e Rune. Sinner inizierà le proprie fatiche proprio contro il greco, domenica pomeriggio. Nell’altro girone, con le due teste di serie, Alcaraz e Medvedev, ci saranno Rublev e Zverev. Considerate le origini di Zverev, possiamo ben dire che Carlos Alcaraz, l’erede di Nadal, sarà nella fredda morsa moscovita, dalla quale non sarà agevole districarsi.

Dopo la prima giornata, che nell’altro gruppo si giocherà lunedì e vedrà di fronte Alcaraz e Zverev nel primo match, Medvedev e Rublev, nel secondo, martedì toccherà alla seconda giornata del gruppo verde.
L’avversario non è predefinito, perché ad affrontarsi in un match saranno i due vincitori dei confronti di domenica e nell’altro, ovviamente, i due sconfitti. Questa formula evita che dopo due giornate ci sia già certezza dei due qualificati dei gironi. Mercoledì seconda giornata del gruppo rosso e poi, tra giovedì e venerdì si completeranno entrambi i gironi eliminatori. A questo punto si giocheranno le semifinali incrociate, prima dell’atteso match per il titolo, che dirà chi è il “maestro” (per anni questa competizione si è infatti chiamata Masters).

PREVISIONI DELLA VIGILIA

Superfluo dire che per i bookmaker il grande favorito della competizione è il serbo Djokovic, che punta a conquistare il settimo titolo della sua impareggiabile carriera. Quello che è indiscutibilmente il tennista più vincente della storia dovrà però fronteggiare avversari agguerritissimi. Se guardiamo ai risultati della stagione e anche al ranking ATP, Carlos Alcaraz dovrebbe essere il rivale più agguerrito, visto anche il precedente di Wimbledon. Se invece poniamo mente agli ultimi riscontri stagionali nei 1000 e nei 500, proprio il nostro Sinner sembra possedere una condizione di forma ottimale per puntare al primo grandissimo traguardo della sua già fulgida carriera.

Subito dopo, ecco i due russi. Medvedev è solido e atipico, un avversario da prendere sempre con le molle, ma non sembra al top della condizione, al contrario del suo concittadino Rublev, che ha mancato di un soffio il successo nel mille di Shangai e poi è arrivato in semifinale sia a Vienna che a Parigi Bercy, battuto da Sinner in Austria e da Djokovic in Francia, poi vincitori delle rispettive competizioni.
Un po’ meno quotati gli altri tre: Tsirsipas e Zverev hanno grande esperienza della competizione che hanno addirittura vinto, una volta il greco e due il tedesco, ma sembra molto improbabile che riescano a bissare queste imprese. Rune ha già compiuto un piccolo miracolo ottenendo la qualificazione, dopo un lungo periodo di crisi. Giocherà con la leggerezza di chi ha poco da perdere. Domenica pomeriggio il via, con Sinner-Tsitsipas ad aprire le danze.

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