A Jeddah, in Arabia Saudita, sono in corso di svolgimento le finali della Next Gen, per una volta senza giocatori italiani. Dal successo del 2019 con Sinner alle partecipazioni un po’ meno gloriose ma più che dignitose di Musetti, Arnaldi, Nardi e Cobolli, eravamo comunque abituati ad esserci. Proprio nell’anno in cui l’Italia ha conquistato la Coppa Davis e la Billie Jean King Cup, ecco un piccolo “buco generazionale”, perché stavolta nessuno dei nostri è andato nemmeno vicino alla qualificazione tra i magnifici otto.
Il migliore della Race specifica è infatti Gianluca Cadenaso, ventenne posizionato al 37esimo posto con 97 punti ATP. Più giù c’è il piccolo fenomeno Federico Cina, che di anni ne ha 17 e che avrà tempo e modo di guadagnarsi la partecipazione alla rassegna giovanile riservata ai migliori talenti del mondo.
Visto che per una volta ci tocca essere spettatori, guardiamo non senza interesse chi dei giovani atleti andrà a conquistarsi il trofeo, succedendo a Mededovic (2023), Nakashima (2022) e Alcaraz (20121), vincitori delle più recenti edizioni.
Nel girone A battagliano Michelsen, Van Assche, Basavareddy e Shang. Il francesino e Michelsen si sono aggiudicati la gara d’esordio, vincendo entrambi in quattro set. Per Van Assche, che sulla carta aveva il compito più difficile, dopo un tiebreak vinto 7-3, c’è stato un secondo set problematico, vinto 4-2 da Shang, ma poi il francese è riuscito a ritrovare il bandolo della matassa e contro un Juncheng Shang d’improvviso falloso, sono arrivate una vittoria secca nel terzo ed una più contrastata nel quarto e decisivo parziale.
Michelsen ha invece patito Basavareddy proprio in avvio, ma poi dopo un primo set dall’esito sorprendente, nei successivi il favorito ha alzato il livello e, sia pure faticosamente, è riuscito a chiudere con due tiebreak e un 4-2 i successivi set in suo favore.
Nella prima gara del girone B, grandissima lotta tra l’americano di origine asiatica Learner Tin e il tennista ceco Jakub Mensik. Sembrava che quest’ultimo potesse riuscire in una rimonta da 0-2, ma il quinto set ha premiato il giovane statunitense, davvero bravo e completo, un altro possibile grande protagonista del tennis che verrà.