Monsignor Gerardo Antonazzo accompagnato da Don Akino Toma Theofilo, direttore della Caritas diocesana, e dal diacono Francesco Paolo Vennitti, della parrocchia Sant’Antonio da Padova di Cassino, sono atterrati ieri ad Instanbul, in attesa di proseguire la Turchia per la consegna dei beni di prima necessità raccolti nei giorni scorsi dalla Diocesi di Sora, Cassino, Aquino e Pontecorvo e dare supporto alle popolazioni colpite.
In Turchia e Siria fino a domenica prossima
La missione nell’area colpita dal fortissimo sisma lo scorso 6 febbraio durerà fino a domenica 26. Ad annunciare il viaggio era stato lo stesso vescovo Gerardo Antonazzo, mercoledì scorso, con un messaggio inviato alla comunità diocesana, nel quale ringraziava per il grandissimo sforzo fatto da tutti al fine di raccogliere in brevissimo tempo un’enorme quantità di beni primari per far fronte alle necessità di quanti colpiti dal terribile sisma ed aggiungeva: “Sono, tuttavia, profondamente convinto che non è sufficiente assicurare solo beni materiali, pure necessari. Considerato che l’emergenza è anche di natura psicologica e spirituale, ho pensato di accompagnare personalmente la consegna della raccolta per testimoniare ed offrire anche una presenza concreta della nostra Chiesa diocesana, e poter stabilire relazione di fraternità e di reciprocità».
Vicino agli uomini e alla fede
La missione diocesana è stata progettata d’intesa con la Caritas italiana e il Vicariato apostolico dell’Anatolia, nella persona di Paolo Bizzeti che nei giorni scorsi aveva ricordato come: ““Non dobbiamo far cadere il silenzio sulla tragedia del terremoto. Vi è un disagio psicologico enorme e diffuso fra la popolazione, la paura non è passata e gli interrogativi sulla tragedia sono tanti e restano senza risposta. Le persone arrivano anche a mettere in gioco la fede”.
In arrivo tra oggi e domani i due tir carichi dei beni raccolti
La missione raggiungerà i centri di Adana, Mersin, Iskenderun, Kahramanmara. Alla volta delle stesse città si sono mossi, già lo scorso 18 febbraio, due tir, partiti da Cassino, carichi dei beni raccolti e che raggiungeranno il vescovo e i suoi accompagnatori a Mersin e a Iskenderun tra oggi e domani.