La Regione Lazio è sempre più protagonista della transizione ecologica con una visione che unisce innovazione, tutela ambientale e valorizzazione delle bellezze culturali e paesaggistiche. Nella settimana del Tevere Day 2025, presso la sede di Marevivo, alla presenza di cittadini e ragazzi delle scuole, l’assessore alla Tutela del demanio e del Territorio, Fabrizio Ghera ha presentato i risultati dei primi sei mesi del progetto legato alla raccolta dei rifiuti galleggianti attraverso le due barriere antiplastica posizionate sul fiume Aniene e sul Tevere, nei pressi della foce.
Il sistema adottato dalla Regione Lazio, denominato Pelikan System, è una tecnologia integrata per la raccolta dei rifiuti galleggianti e il monitoraggio della qualità delle acque, simbolo della nuova Blue Economy italiana che trasforma la salvaguardia ambientale in sviluppo sostenibile e competitività internazionale. L’iniziativa che si è tenuta oggi, realizzata in collaborazione con Marevivo, ha visto la dimostrazione ai giovani studenti di una imbarcazione di classe Pelikan di Garbage Group lungo il Tevere e la presentazione delle barriere raccogli rifiuti (plastica in primis) installate ad aprile 2025 sull’Aniene e alla foce del Tevere a Fiumicino. Un sistema integrato che intercetta i rifiuti fluviali prima che raggiungano il mare e, al tempo stesso, grazie a una flotta di imbarcazioni intelligenti dotate di droni, ROV e sonde parametriche, consente il monitoraggio in tempo reale della salubrità delle acque.
«L’iniziativa dimostrativa di questa mattina al Tevere Day 2025 rappresenta un punto di svolta nella politica ambientale del Lazio. Oggi la nostra Regione è testimone di un modello integrato che parte dai fiumi e arriva al mare, unendo tecnologia, conoscenza e governance sostenibile. In soli sei mesi, lungo i fiumi Aniene e Tevere sono stati rimossi circa 20.000 chili di rifiuti, pari a 100 Big Bag tra plastica, legno, ingombranti e rifiuti urbani. La tutela dei nostri fiumi è una priorità: proteggere i corsi d’acqua significa proteggere l’ambiente e la qualità della vita dei cittadini ed è per questo che è in fase di studio l’installazione di una terza postazione», ha dichiarato l’assessore regionale Fabrizio Ghera.
A confermare la sinergia tra innovazione e educazione ambientale è intervenuta Raffaella Giugni, Segretario Generale della Fondazione Marevivo: «Da sempre Marevivo sostiene che il mare si protegge a partire dai fiumi. Il nostro plauso alla Regione Lazio da anni impegnata concretamente nella salvaguardia fluviale attraverso il posizionamento delle barriere acchiapparifiuti nei fiumi Tevere e Aniene. Due interventi, resi possibili da un Piano regionale, che testimoniano in modo tangibile la necessità di preservare il mare a partire dai corsi d’acqua, come prevede anche la Legge SalvaMare, fortemente voluta da Marevivo, che all’art. 6 indica l’adozione di misure per la raccolta dei rifiuti galleggianti nei fiumi allo scopo di ridurre l’inquinamento marino».
«Il Pelikan System è un’eccellenza made in Italy pronta a rappresentare l’Italia e l’Europa in un contesto globale: è la dimostrazione che il nostro Paese può e deve essere protagonista della Blue Economy mondiale», ha sottolineato Paolo Baldoni, CEO del Garbage Group.
I DATI
Le plastiche compongono oltre 80% del litter presente in mare, le dimensioni variano notevolmente da nano particelle fino a mega plastiche. Ad oggi 322 milioni di tonnellate di plastica vengono prodotte ogni anno nel mondo e, di queste, una quantità compresa tra 4,8 e 12,7 milioni di tonnellate finisce in mare. I rifiuti marini provengono per circa l’80% dalla terraferma e raggiungono il mare prevalentemente attraverso i corsi d’acqua e gli scarichi urbani, mentre per il 20% derivano da attività di pesca e di navigazione.