“First reaction shock!“. Non è l’inglese di un politico di fama internazionale a suscitare scalpore, ma la macchina del fango che si è innescata su Antonio Tiberi, corridore ciociaro della Trek-Segafredo, coinvolto nella vicenda del gatto ucciso a San Marino. Alex Carera, procuratore del 21enne originario di Frosinone, si è sfogato sui Social rivolgendosi agli “odiatori seriali” che non hanno fatto sconti al giovane atleta.
Antonio Tiberi minacciato di morte, lo sfogo di Alex Carera su Facebook
Ecco le parole pubblicate da Alex Carera, procuratore di Antonio Tiberi, sulla sua pagina Facebook: “Gesto terribile, non ci sono scuse che tengano. Ma cosa dovrebbe fare ora Antonio per placare la vostra sete di vendetta e la vostra rabbia smisurata? Nessuno lo sta giustificando, anzi lo si sta aiutando perché possa in qualche modo riparare con azioni concrete al suo reato (oltre a scontare le pene previste dalla legge). Quindi avanti, dite…cosa dovrebbe fare adesso secondo voi? Il suo gesto è stato ingiustificabile ma l’accanimento e le bave alla bocca di certe persone non è da meno. Minacce di morte, ingiurie, attacchi personali… io davvero sono scioccato“.