Torrice, il dissesto è dietro l’angolo: corsa dei creditori ad incassare quanto dovuto

“È una corsa contro il tempo quella dei creditori del Comune di Torrice che stanno tentando di incassare le fatture dei servizi forniti al Comune: elettricità, mensa, trasporto, piccole forniture, gas e carburanti, per non parlare del servizio di raccolta e smaltimento rifiuti.” Lo affermano in una nota i consiglieri del gruppo ‘Noi per Torrice’, Fabrizio De Santis, Valtere Tallini e Giammarco Florenzani.

“Purtroppo il 31 luglio è alle porte, il dissesto finanziario è in procinto di essere dichiarato e la liquidità scarseggia nelle casse comunali, sembrerebbe ci siano appena i soldi per il pagamento degli stipendi di Luglio.

Ma i fornitori premono per essere pagati in quanto subito dopo il dissesto la gestione finanziaria passerà all’organismo straordinario di liquidazione (OSL) nominato dal Ministero e si procederà ad una gestione semplificata con pagamento delle fatture decurtate al 50%”.

Dall’oppostone evidenziano poi come “più volte il Gruppo di Minoranza guidato dall’ex vicesindaco Fabrizio De Santis ha tentato di consigliare i neoeletti sui gravi errori che stavano commettendo sul personale, sulla gestione dei conti, sui tributi comunali, ma il Sindaco li ha sempre zittiti e durante i Consigli Comunali invece di parlare di Bilancio e Rendiconto si è addirittura fatto gossip e si sono inscenate commedie teatrali ai limiti della decenza. Ebbene, questi sono i risultati”.

I tre consiglieri concludono: “Siamo pronti a sederci e a discutere di questo dissesto, ma non saremo mai pronti a tacere davanti all’ingiustizia di vedere i fornitori del comune elemosinare la metà dei compensi dopo il 31 Luglio. Ma vi è di più, ci vorranno mesi prima che vedano riconosciuta la loro metà. Sempre dalla parte dei cittadini!”.