Un vademecum in lingua ucraina e un indirizzo email a cui rivolgersi per avere informazioni, ma anche assistenza sanitaria e trasporto gratuito con il Cotral su tutto il territorio regionale. Sono diverse le iniziative per l’accoglienza e il sostegno dei profughi ucraini nella regione Lazio. Già nei giorni scorsi il presidente Nicola Zingaretti aveva firmato il decreto per istituire l’Unità di Crisi per accogliere le migliaia di profughi in fuga dalla guerra, in accordo con il Prefetto e il Sindaco di Roma, il Questore, la Protezione Civile, l’Anci e il Servizio Sanitario Regionale.
Oggi l’attivazione è concreta e prevede grandi aiuti: tra gli altri il diritto allo studio, l’assistenza medica e psicologica, vaccini e tamponi per tutti e circa diecimila posti. Inoltre sarà attivo un numero verde (sul sito della Regione Lazio) per ricevere informazioni e indicazioni per le cure ambulatoriali ospedaliere urgenti.
“L’unitá di crisi regionale, che presiedo su mandato dell’ordinanza nazionale, è già attiva. Sono attivati i servizi per i cittadini ucraini: quelli sanitari per avere tutte le prestazioni sanitarie necessarie, con la questura e la prefettura per avere il permesso ai cittadini ucraini di accedere a tutti i servizi, dice il presidente della regione Lazio e Commissario Delegato dell’unità di crisi del Lazio per l’emergenza Ucraina, Nicola Zingaretti, insieme al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e il Prefetto di Roma Matteo Piantedosi. In più partirà una colonna regionale della protezione civile per andare in Romania a portare nuovi medicinali e assistenza sanitaria – ha aggiunto Zingaretti – in collaborazione con la Guardia di Finanza, il Bambin Gesú e le nostre strutture sanitarie per riportare 30 bambini che hanno bisogno di cure in Italia.”