Approda in provincia di Frosinone la campagna di sensibilizzazione firmata Polizia di Stato e Ministero dell’istruzione per prevenire rischi e pericoli di Internet sui minori dal titolo “Una vita da social”.
L’impegno, nell’ambito del progetto “generazioni connesse”, puntaad un solo obiettivo: “fare in modo che il dilagante fenomeno del cyberbullismo e di tutte le varie forme di prevaricazione connesse ad un uso distorto delle tecnologie, non faccia più vittime; l’obiettivo dell’iniziativa, infatti, è quello di prevenire episodi di violenza, vessazione, diffamazione, molestie online, attraverso un’opera di responsabilizzazione in merito all’utilizzo della parola.”
Da nord a sud Italia, con un’aula didattica multimediale, gli operatori della Polizia Postale incontreranno studenti, genitori e insegnanti sui temi della sicurezza online con un linguaggio semplice ma esplicito, adatto a tutte le fasce di età.
“Oggi i ragazzi attivano legami e coltivano amicizie e relazioni attraverso i social-network, con comunicazioni spesso non accessibili a genitori ed educatori; per un efficace operazione di prevenzione è indispensabile mantenere aperto un canale di comunicazione con i ragazzi e comprenderne i bisogni, i modelli di riferimento e gli schemi cognitivi. Il mondo dei social esercita un importante influenza sulle condotte dei giovani che sempre più spesso restano “contagiati” da modelli sociali trasgressivi completamente sconosciuti ai genitori. La frequentazione massiva dei social-network occupa sempre di più il tempo dei giovani creando dipendenza. Una situazione che certo non è migliorata con le misure restrittive e l’assenza di contatti umani tra adolescenti acuita dalla chiusura delle scuole e dalla didattica a distanza nei momenti più difficili della pandemia da Covid-19.
In tale contesto assume un rilievo imprescindibile la prevenzione attraverso l’opera di comunicazione con i ragazzi, per fare della Rete un luogo più sicuro, continuando a diffondere una cultura della sicurezza online in modo da offrire agli studenti occasioni di riflessione ed educazione per un uso consapevole degli strumenti digitali. I social network infatti sono ormai uno strumento di comunicazione del tutto integrato nella quotidianità dei teenager.”
I risultati conseguiti nelle campagne educative dagli operatori della Polizia Postale nelle scuole di ogni ordine e grado, testimoniano l’importanza delle attività di prevenzione: internet è uno strumento che rappresenta una straordinaria opportunità di informazione, apprendimento, svago e comunicazione che supporta i giovani nello svolgimento delle attività quotidiane, dallo studio all’intrattenimento. Come ogni mezzo, oltre ai vantaggi, ha anche dei difetti: violenza, razzismo, pornografia, pedofili in agguato dietro chat, forum apparentemente innocue.
Un progetto al passo con i tempi che nel corso delle precedenti edizioni ha raccolto un grande consenso ed è ora anche in provincia di Frosinone. Gli studenti attraverso il diario di bordo potranno lanciare il loro messaggio positivo contro il cyberbullismo. La manifestazione farà tappa al Parco Matusa di Frosinone il 10 dicembre e a Sora il 13 dicembre in Piazza Indipendenza. L’evento avrà inizio alle ore 9.00 con l’accoglienza degli studenti da parte del personale della Polizia Postale di Frosinone.