La Polizia provinciale e la Protezione Civile affidate a Ferdinando Guarracino. Il presidente della Provincia di Latina Gerardo Stefanelli ha assegnato ad interim le deleghe dei Servizi del settore Affari Generali al segretario generale dell’ente, entrato in carica da poco più di 2 settimane.
Oltre a Polizia provinciale e Protezione Civile al neo segretario generale è stata affidata la competenza alla mobilità interna intersettoriale del personale. Guarracino, segretario generale di fascia A presso il Comune di Ercolano, in provincia di Napoli dove ricopre anche le mansioni di responsabile Anticorruzione, dirigente dell’Avvocatura e del settore Attività produttive nonché di presidente del Nucleo di valutazione e responsabile dell’Ufficio procedimenti disciplinari. I
n precedenza ha ricoperto l’incarico di Segretario generale presso i Comuni di Lusciano in provincia di Caserta, Procida, Quarto e Afragola tutti in provincia di Napoli. In seguito all’avviso pubblicato dal Ministero dell’Interno su richiesta della Provincia circa la sede vacante sono pervenute 22 manifestazioni di interesse per la nomina a segretario generale e all’esame dei curricula e dei colloqui conoscitivi svolti è stato individuato nella figura di Guarracino il profilo che più si adatta alle esigenze dell’ente. Il Presidente Stefanelli ha quindi richiesto ufficialmente al Ministero dell’Interno di decretare l’assegnazione di Ferdinando Guarracino quale titolare della sede della Provincia di Latina.
Stefanelli dunque prosegue il processo di riorganizzazione dell’ente.
PER L’ENTE PROVINCIA RISORSE LIMITATE
Nel Documento di programmazione unica 2022-2024 il presidente ha indicato gli obiettivi strategici dei prossimi anni, vale a dire: il ruolo della Provincia quale ente di area vasta; le politiche di sviluppo per il personale e il potenziamento dell’organico per consentire una migliore gestione delle risorse finanziarie in arrivo; la digitalizzazione dell’ente. La Provincia deve far fronte a risorse comunque limitate rispetto al passato. Il bilancio di previsione 2022-2024 ammonta a 139 milioni di euro di cui 49 destinati a investimenti per strade e scuole; oltre 10 milioni sono destinati alle spese di personale, quasi 5 milioni per ambiente e pianificazione e altri 5 per la formazione professionale. Ma dagli introiti dell’ente escono oltre 23 milioni di euro da restituire allo Stato centrale.