Guadagna consensi Fratelli d’Italia. Nelle ultime due settimane circa, dal 21 gennaio, il partito di Giorgia Meloni allunga sul PD e si conferma primo partito in Italia. Tonfo della Lega, male anche M5s e Forza Italia. Il Partito Democratico avanza nel borsino, ma non abbastanza da superare FDI e resta seconda forza. È quanto emerge dal sondaggio Dire-Tecnè realizzato il 2 febbraio 2022 su un campione di mille persone.
Fratelli d’Italia ottiene +1,3% dal 21 gennaio e con il 21,9% complessivo si conferma primo partito. Precede il PD, secondo col 21,4% (+0,9%). Perdono tutti gli altri, su tutti la Lega terza (-1,4%), ora al 17,1%. Quindi M5S 13,1% (-0,6%) e Froza Italia 8,8% (-0,5). Azione e +Europa sono praticamente stabili (-0,1%) al 4,8%. Avanza Italia Viva (+0,5), ora al 2,8%. Quindi Sinistra Italiana (-0,1%) 2,4% ed Europa Verde (+0,1%) 2,3%.
DIRE-TECNÈ: CALO CENTRODESTRA MA RESTA PRIMA COALIZIONE
La coalizione di centrodestra rimane avanti nei consensi degli italiani ma vede accorciarsi la forbice rispetto a quella di centrosinistra. FDI, Lega, FI, UDC e Coraggio Italia sono ora al 49,6%, mezzo punto meno dello scorso 21 gennaio, data dell’ultima rilevazione in merito. Si avvicina dunque il centrosinistra (PD-M5S-Articolo1-Europa Verde), che due settimane fa era al 37,8% e oggi guadagna 0,4%.
CALA FIDUCIA NEL GOVERNO DRAGHI
Cala la fiducia nel governo Draghi, che scende rispetto a due settimane fa dello 0,6%. L’esecutivo guidato dall’ex presidente BCE ora ha il 50,8% della fiducia dei nostri connazionali. Non siamo ancora vicini alle percentuali più basse, quelle intorno al 45% registrate a maggio 2021, ma nemmeno ai picchi di inizio mandato, quando a febbraio 2021 il 59% degli italiani era fiducioso nel suo operato.
DIRE-TECNÈ: CALA LA FIDUCIA DEGLI ITALIANI IN DRAGHI
Netto calo della fiducia degli italiani nel premier Mario Draghi. Rispetto al 21 gennaio, ultima data utile nella rilevazione, il gradimento scende del 2%. Oggi solo il 55,4% degli italiani ha fiducia in Draghi. Si tratta di un trend continuo, che va avanti ormai dal 3 settembre quando la percentuale degli italiani ottimisti raggiunse il 67,1%. Ad inizio mandato, il 13 febbraio 2021, il presidente del Consiglio godeva del 61% dei consensi.
(Fonte: agenzia Dire -www.dire.it)