Antonio Pompeo e Alessio D’Amato, insieme al sindaco Enzo Salera, alla candidata Annalisa Paliotta e al consigliere provinciale Gino Ranaldi hanno inaugurato il comitato elettorale nella città di Cassino per le Regionali Lazio 2023.
Si è parlato di come far crescere il territorio, assicurare servizi ai cittadini, dotarlo di infrastrutture, scuole e strumenti di sostegno in un momento in cui i problemi quotidiani e reali stanno pesando non poco sui bilanci delle famiglie e sulla loro serenità.
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Regionali Lazio 2023, Pompeo: “Per un Lazio più forte dobbiamo rendere forti i cittadini e i territori”
“Un percorso che dobbiamo continuare – ha detto Pompeo, ringraziando i tanti amministratori,
cittadini e amici presenti – e sono certo che il territorio ce ne darà l’opportunità. Il programma del
candidato presidente non è la ‘storia infinita’: è quello che deve essere fatto, e rapidamente, per
completare quell’enorme opera di ricostruzione del Lazio da quando il centrodestra l’ha distrutta.
Il lavoro fatto sinora sulla sanità è sotto gli occhi di tutti: ebbene, dobbiamo fare di più. Dobbiamo
e possiamo unire alla forza dei risultati, la forza del territorio.
Dobbiamo mettere al centro la persona, il paziente, la sua dignità: Annalisa Paliotta è un medico dell’ospedale di questa città e conosce dall’interno le criticità che devono essere corrette ma soprattutto vede, con i propri occhi, quello che accade in corsia, al Pronto soccorso, dove scenari drammatici non devono più verificarsi. Ecco perché è quella stessa forza del territorio che orienterà la scelta nelle urne di
febbraio: perché è la voce degli uomini e delle donne che chiedono e vogliono essere ascoltati e
aiutati in uno dei momenti più difficili della storia del nostro Paese. Allora avanti insieme per un
Lazio e un territorio più forti e più grandi!”.
D’Amato: “Uniti per un comune obiettivo”
“Siamo riusciti a diventare un modello – ha detto Alessio D’Amato – perché abbiamo fatto sistema,
abbiamo lavorato uniti per un comune obiettivo, salvando migliaia di vite. Un modello che adesso
dobbiamo implementare ed esportare in tutti i settori, a partire dal lavoro, con un patto per lo
sviluppo qui nel Cassinate, che sostenga le nostre aziende e favorisca lo sviluppo. Ora abbiamo la possibilità di continuare a invertire questa rotta: sette liste a sostegno della mia candidatura a presidente e un programma dettagliato, con punti innovativi, che riguardano i nostri giovani, il lavoro, lo sviluppo, la transizione ecologica. Io ce la metterò tutta perché sono un combattente: l’ho fatto in tutta la mia vita e lo farò fino alla fine”.