Fratelli d’Italia e Lega sono i veri vincitori delle elezioni regionali. Almeno in chiave pontina. Sul piano numerico e politico FdI ha strappato il risultato più importante. Il partito di Calandrini assume la leadership della coalizione anche in provincia, portando a via della Pisana 3 consiglieri regionali. Da 0 a 3 è un dato clamoroso. Dal niente al tanto si dovrebbe dire. Primato di preferenze per Enrico Tiero, che con quasi 16.000 voti è il consigliere regionale con più consensi fuori la provincia di Roma. In tutte le principali città del territorio FdI è risultato ampiamente come il partito principale. Una sorta di ipoteca sulle amministrative di primavera.
LA LEGA PIU’ DETERMINANTE DI FI
Sul piano strategico non c’è dubbio che anche la Lega abbia comunque mantenuto un ruolo importante. L’emorragia di voti si è fermata, un elemento che ha garantito la rielezione di Orlando Angelo Tripodi. Ma soprattutto il Carroccio nel capoluogo diventa adesso un player determinante. Il 21% ottenuto era nell’aria, soprattutto considerando la forza dei tre candidati latinensi: Tripodi appunto, ma anche Carnevale e Fanti. Conti alla mano FdI e Lega hanno oltre il 54% dei consensi in città. Quanto basta per essere sostanzialmente autosufficienti. Forza Italia ha quindi mancato il vero obiettivo: quello di essere determinante nella partita più importante delle prossime comunali. Il 20% complessivo a livello provinciale, pur essendo il dato più alto di FI in Italia, potrebbe non incidere nella scelta dei candidati sindaco dei tre centri principali. Latina, Aprilia e Terracina sono fuori portata per il partito di Fazzone, che nei tre Comuni non ha consensi significativi.
E’ praticamente impossibile pensare ad un candidato sindaco di centrodestra che non abbia il gradimento del partito di maggioranza relativa. Sulle scelte che la coalizione dovrà fare relativamente al capoluogo e alle altre due città importanti della provincia, Aprilia e Terracina, peserà senza dubbio la posizione del gruppo dirigente di FdI. Con i numeri attuali il partito della Meloni avrebbe tutto il diritto di pretendere la guida dei 3 Comuni in ballo. Sia Latina che Terracina sono considerate troppo strategiche per essere lasciate agli alleati minori. Su entrambi i centri Calandrini, Procaccini e Tiero difficilmente lasceranno spazio.
FRATELLI D’ITALIA, L’ASCESA DI TIERO
Il candidato che in assoluto si è ritagliato il ruolo di vincitore è Enrico Tiero. Sarà lui a guidare la pattuglia pontina di FdI a via della Pisana. Il più votato di tutte le province del Lazio (esclusa Roma) ed il primo in regione in termini percentuali.
“Aver strappato 15.630 preferenze è motivo di grande orgoglio per me stesso – ha commentato Tiero -. Una vittoria che dedico a mio padre, Erasmo, il grande ‘Molazza’ che dall’alto mi ha dato quella forza, quella spinta decisiva, durante tutta la campagna elettorale. Intendo ringraziare tutti gli elettori dei Comuni della provincia che senza pregiudizi e campanilismi mi hanno scelto e, in alcuni casi, preferito a candidati loro concittadini. È questa la nostra idea di rappresentanza di territorio, di comunità, di provincia intera nelle sue peculiarità, nelle differenti esigenze” ha aggiunto Tiero che parla già da consigliere regionale.
“Ora non c’è tempo da perdere – ha detto ancora -, perché voglio onorare il mio impegno: portare la nostra terra in Regione. Festeggiamo insieme questo momento storico per la nostra provincia. Poi subito al lavoro con quella che sarà una squadra di governo regionale finalmente all’altezza dei numerosi problemi da risolvere. Porterò in Consiglio regionale la mia esperienza di amministratore locale, di assessore provinciale per 9 anni e al Comune di Latina. Il lavoro da fare sarà tanto. Le criticità del territorio le conosciamo tutte. Sicuramente avremo davanti a noi giorni difficili e delicati, che sono convinto, supereremo insieme”.
Quello di Fratelli d’Italia, che ha eletto tre consiglieri nella circoscrizione pontina, ha aggiunto ancora Tiero, “è un team affiatato, composto da amici. Faremo un grande gioco di squadra. Da parte mia ci sarà il massimo impegno per portare la voce del popolo pontino nella nostra regione. E intendo battermi affinché la mia provincia possa uscire da questo lungo tunnel dentro il quale è stata ricacciata e ritrovare lo slancio di un tempo. Il grande consenso ricevuto dagli elettori mi darà l’energia giusta per centrare gli obiettivi programmatici che ci siamo dati. Sono certo che ce la faremo. Per il bene di tutta la comunità pontina. Dio benedica la nostra provincia” ha poi concluso Tiero, sicuramente l’esponente politico destinato ad acquisire maggiore spazio nella politica locale dei prossimi mesi.