Alle prime luci dell’alba di oggi Polizia di Stato e Carabinieri hanno dato esecuzione all’applicazione di una misura cautelare, emessa dal G.I.P. del Tribunale di Roma, nei confronti di 1O soggetti appartenenti ad un’organizzazione criminale dedita al traffico di sostanze stupefacenti.
Tutto è iniziato nel dicembre del 2020 quando la Questura di Frosinone e il Nucleo Operativo della Compagnia carabinieri di Frosinone, hanno dato avvio ad un’attività investigativa inizialmente coordinata dalla Procura della Repubblica di Frosinone e successivamente dalla Direzione Distrettuale Antimafia di Roma, nei confronti di soggetti italiani ed albanesi residenti in provincia, dediti al traffico di sostanze
stupefacenti.
La raccolta probatoria ha localizzato in particolare, quale piazza dello spaccio, il
quartiere “Cavoni” di Frosinone ed in particolare i caseggiati popolari siti in viale Parigi. L’illecita attività risulta riconducibile, in particolare, a due fratelli, entrambi residenti a Frosinone,
pregiudicati di origini siciliane, da anni già operanti nel tessuto criminale del frusinate.
Nel corso delle indagini sono state compiute diverse operazioni che hanno consentito di trarre in
arresto in flagranza di reato 5 persone, di sottoporre a sequestro complessivamente circa 800 grammi di
stupefacenti (cocaina, hashish e marijuana), contestualmente sono stati altresì segnalati 11
assuntori di sostanze stupefacenti ai sensi dell’art. 75 D.P.R. 309/90 e sottoposta a sequestro la
somma totale di 72.000,00 euro.
A conclusione dell’attività di indagine, nella mattinata odierna la Squadra Mobile della Questura e il
Nucleo Operativo della Compagnia carabinieri di Frosinone hanno dato esecuzione all’applicazione di
1O misure cautelari disposte dal G.I.P. del Tribunale di Roma nei confronti dei membri
dell’organizzazione criminale individuata e sgominata. In particolare, è stata eseguita la misura cautelare personale della custodia in carcere a carico di 3 soggetti e la misura cautelare degli arresti domiciliari, con l’applicazione del dispositivo elettronico di controllo, a carico di 7 soggetti.