Si è svolto nella sala Tirreno della Giunta regionale del Lazio il primo Forum regionale sulla Sicurezza alla presenza di sindaci, comandanti della Polizia locale ed esponenti delle Forze dell’Ordine.
Al centro dell’evento il ruolo dei sindaci quali autorità di pubblica sicurezza, la promozione della cultura della legalità, il rilancio della Polizia locale del Lazio, la lotta alla criminalità organizzata.
«Come Regione Lazio siamo impegnati per riaffermare il diritto alla legalità, alla sicurezza. Non sarà un cammino facile, ma non faremo passi indietro – ha dichiarato il presidente Francesco Rocca – Dobbiamo diffondere bellezza e cultura: sono infatti quest’ultime che aiutano a ricercare altra bellezza, costituendo una formidabile arma contro la marginalizzazione e l’esclusione sociale. La repressione non è l’unica risposta, serve un grande lavoro culturale e sociale nelle scuole, negli oratori, nelle famiglie. Sicurezza significa anche e soprattutto prevenzione e lo garantiremo in ogni scelta, in ogni politica che metteremo in campo alla guida della Regione Lazio»
Il Forum sulla Sicurezza nasce dall’esigenza di creare un momento di raccordo tra i diversi livelli istituzionali sul tema della sicurezza.
La Regione Lazio – come ha spiegato l’Assessore Regimenti – vuole essere protagonista di una stagione di dialogo tra istituzioni, forze dell’ordine e società civile che possa portare all’elaborazione di politiche che garantiscano il più alto livello di sicurezza.
Al Forum sono intervenuti, tra gli altri, il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani, il vicepresidente del Senato Maurizio Gasparri, il presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sullo stato di sicurezza e degrado delle periferie Alessandro Battilocchio, il capogruppo di Forza Italia alla Camera, Paolo Barelli, Don Antonio Coluccia, Giovanni Russo, capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria, Ugo Angeloni, comandante della Polizia locale di Roma Capitale.
Nel Lazio si sta lavorando su diversi fronti tra cui il rilancio della Polizia locale con la creazione di una scuola regionale di Polizia, la stipula di Patti per la Sicurezza con prefetture e Comuni, la lotta alla criminalità organizzata con la ricostituzione dell’Osservatorio regionale su Sicurezza e Legalità e misure per aiutare le persone vittima di usura.